Bagheria - Le avverse condizioni atmosferiche dei giorni scorsi hanno provocato disagi ai 500 alunni, ai genitori e al personale del plesso scolastico «Padre Pino Puglisi» dell’istituto comprensivo «Tommaso Aiello» di via Maggiore Toselli in contrada Monaco. Il forte vento ha provocato la caduta di calcinacci dal solaio nei pressi dell’ingresso principale, tanto che il dirigente scolastico Sergio Picciurro ha emesso un provvedimento con cui ha interdetto a studenti e famiglie l’ingresso principale. Da più parti, molti hanno storto il muso se non altro perché il plesso scolastico è stato oggetto di importanti lavori di ristrutturazione e manutenzione appena un paio d’anni orsono, con tanto di inaugurazione in pompa magna. «Spendere tre milioni di euro di fondi comunitari e non avere ad oggi una scuola sicura è un delitto. – afferma il segretario politico del Pd Orazio Amenta – Occorrevano controsoffitti antisfondellamento per evitare incidenti di questo tipo». Fino a quando non verrà ripristinato l’ingresso principale, per entrare a scuola si dovranno utilizzare i due ingressi laterali e un terzo previsto per i disabili. «Per fortuna non si è trattato di nulla di particolarmente grave – afferma il dirigente scolastico Picciurro – ma per essere assolutamente tranquilli, in questi giorni siamo effettuando una ricognizione di tutti i locali scolastici ed invierò una relazione all’Amministrazione comunale per fare eseguire i lavori necessari e potere riaprire l’ingresso principale». Una squadra di manutenzione ha già messo in sicurezza l’area dove sono caduti i calcinacci dal soffitto. «Il danneggiamento della porta di ingresso è stato causato dal forte vento che nei giorni scorsi ha sferzato la città in lungo e in largo – spiega l’assessore alla Cultura Romina Aiello – appena siamo venuti a conoscenza del disagio, abbiamo provveduto a mandare il fabbro per eseguire i lavori necessari e riaprire l’ingresso. Nei prossimi giorni provvederemo anche a ripristinare il muretto che risulta danneggiato».
Ricordiamo che i lavori eseguiti a scuola avevano riguardato la sopraelevazione, l’ampliamento e la rifunzionalizzazione per un importo di 3.244.820 euro, un finanziamento erogato dal dipartimento delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti. La Euroservizi di Partinico aveva realizzato 20 nuove aule, il laboratorio di informatica e quello d’arte, un campo di calcetto, l’aula magna, la biblioteca ed altri spazi esterni attrezzati. Il progetto prevedeva anche la realizzazione eco-sostenibile degli interventi d’architettura bio-climatica, finalizzati all’efficienza energetica degli edifici anche attraverso la realizzazione di impianto fotovoltaico di 20 kWp, l’utilizzo di materiali naturali per ridurre l’inquinamento acustico e regolare il clima interno contenendo le dispersioni termiche e inoltre, la riduzione delle isole di calore urbano, tendendo a migliorare il micro-clima, seppure nelle modeste entità dell'intervento, con l’inserimento del tetto giardino, la realizzazione di opere di finitura finalizzate a garantirà la sicurezza degli utenti.
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