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Istituto comprensivo ''I. Buttitta''. I fondi della Comunità Europea per abbattere l



BAGHERIA - Grazie ad un finanziamento di fondi comunitari concesso all’Istituto comprensivo “Ignazio Buttitta” di Bagheria, abbattuta in percentuale la dispersione scolastica al 6,33 per cento. Già dall’anno scolastico 2014/15 nell’Istituto Comprensivo “Ignazio Buttitta” di Bagheria che conta 620 alunni, si assiste ad una costante diminuzione dell’I.G.D., l’indice generale della dispersione scolastica che è passata dal 13,98 per cento al 12,16 per cento dell’anno scolastico 2015/16, per continuare a scendere nell’anno 2016/17 al 7,24 per cento, fino a raggiungere il 6,33 per cento di quest’anno scolastico 2017/2018. Tale successo è frutto di un coordinamento di lavoro tra la Dirigente scolastica Tiziana Dino, la funzione strumentale del prof. Salvatore Pagano, la commissione dispersione e di tutti i docenti dei vari consigli di classe che in questi anni hanno intrapreso una serie di azioni, atte a combattere la dispersione scolastica. “Negli ultimi anni, molti docenti sono stati formati sulle tematiche dell’inclusione – afferma la dirigente Dino – e sul disagio scolastico, si sono implementate le procedure e gli strumenti per l’individuazione delle difficoltà e dei bisogni degli alunni per avviare in modo più specifico, precoce ed efficace i diversi interventi didattici”. Anche la didattica per competenze ha contribuito a migliorare la situazione e ad arginare il fenomeno della dispersione scolastica. E’ stata molto importante la collaborazione in rete con i servizi sociali del comune di Bagheria, con l’Osservatorio locale sulla dispersione, nella persona dei Liliana Raia, con il servizio di neuropsichiatria infantile ed adolescenziale dell’ASP, con la presenza di vari esperti esterni e con gli enti del terzo settore. Sono stati utilizzati i fondi della Comunità Europea che ammontano a 39.000 euro, di cui 5.000 euro dell’area a rischio, per finanziare progetti di recupero, sempre per contrastare la dispersione, ed ancora sono aumentati i contatti con le famiglie sia diretti ed informali, sia attraverso schede documentate. I Fondi sono quelli strutturali 2014/2020 Progetto PON 2014/2020 Progetto PON “ Progetto di inclusione sociale e lotta al disagio, nonché per garantire l’apertura delle scuole oltre l’orario scolastico soprattutto nelle aree a rischio e in quelle periferiche per la riduzione del fallimento formativo precoce e della dispersione scolastica e formativa e interventi di sostegno agli studenti caratterizzati da particolari fragilità. “Siamo estremamente soddisfatti di avere diminuito il numero degli studenti evasori, degli abbandoni – aggiunge Tiziana Dino – e degli alunni non ammessi allo scrutinio per avere superato il limite delle assenze consentite. La scuola continuerà il lavoro intrapreso negli ultimi anni, consapevole che i risultati arrivano quando le forze si intrecciano e gli sforzi sinergicamente vengono condivisi da tutti”. Le attività, che si sono svolte in orario extracurriculare e si sono articolate in lezioni della durata di 3 ore, con cadenza settimanale durante l’intero anno scolastico 2017/18. A conclusione dei moduli, coinvolgendo gli alunni partecipanti, si è svolta una performance per documentare alle famiglie il percorso di ampliamento dell’offerta formativa svolto e la sua valenza educativa. (Nella foto Pig, la dirigente scolastica, gli insegnanti e gli alunni durante la performance di fine anno)

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