Palermo - "Il Papa viene a Palermo perché sta mettendo in risalto una Chiesa che versa il suo sangue per la Fede e la giustizia e per indicare la strada da seguire. Non è un evento di spettacolo ma la celebrazione dell'Eucaristia che è la testimonianza della carità e dell'amore per i fratelli a prescindere dal colore della pelle degli uomini". Ad affermarlo l'Arcivescovo, stamani in occasione della conferenza stampa di presentazione della visita del Santo Padre Francesco di sabato prossimo in occasione del XXV anniversario del martirio del Beato don Pino Puglisi per mano mafiosa. La conferenza è stata aperta dalla proiezione di un significativo e toccante video (in fondo all'articolo) promo del Pontefice. Il vicario generale dell’Arcidiocesi di Palermo, mons. Giuseppe Oliveri, ha affermato che: "Tutta la comunità ecclesiale palermitana desidera vivere questo momento come una festa. Voglio ringraziare gli oltre 1.200 volontari e quanti si sono impegnati in questi tre mesi di preparazione a questo grande evento”. Don Salvo Priola, componente del Comitato esecutivo ha illustrato gli aspetti organizzativi dell'evento che vedrà confluire al Foro italico per la celebrazione eucaristica 80.000 fedeli. L'Arcivescovo ha inoltre, rimarcato l'attesa trepidante e gioiosa della città per la visita pastorale del Papa che viene a visitare un territorio in un giorno significativo come l'anniversario del martirio di padre Puglisi. “Un assassinio che è diventato un martirio di un sacerdote che ha dato la sua vita per questo popolo. La città - ha continuato - è fecondata adesso anche dal sangue del martirio di padre Puglisi”. Quindi ha affrontato il problema della mafia, che è intrinsecamente anti evangelica, ricordando il grido di Giovanni Paolo II nella valle dei Templi il 9 maggio 1993. Nei giorni scorsi Lorefice è stato ricevuto da Papa Francesco il quale gli ha confidato che non vede l'ora di venire a Palermo. Nel corso della conferenza è stata anche ricordato l'appuntamento con i giovani che costituirà un momento privilegiato della sua visita. A piazza Politeama si attendono infatti 5.000 giovani provenienti da tutte le diocesi siciliane per un vero e proprio happening di festa e di gioia.
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