top of page
Immagine del redattoreRedazione

(Video). Ficarazzi. Auto rimane bloccata in un tombino. L'intervento di un fotoreporter a tirar



Ficarazzi - Durante l'allagamento all'ingresso di via Meli, un'auto rimane bloccata dentro un tombino saltato per via delle forti piogge e della poca capienza delle fognature del luogo che ormai da decenni provocano disagi alla popolazione. entre il livello dell'acqua saliva, la signora all'interno del veicolo presa dalla paura cominciava a dare segni di panico.

Immediato allora l'intervento del fotoreporter ed ex polizziotto di stato, Mimmo Bessone che dopo aver dato rassicurazioni sullo stare calma alla signora in evidente agitazione, lascia la macchina da presa ad una cittadina al suo fianco ed in diretta facebook si precipita sul veicolo per prelevare la malcapitata dentro la vettura, portandola in braccio all'asciutto sulle rive del lago che si era creato a seguito dell'esondazione di melma fuoriscita dai tombini.

Pochi minuti dopo, sempre in diretta, arriva con la sua auto Totó Segreto, giá resosi protagonista pochi giorni fa del soccorso ad un'anziana signora a cui stava prendendo a fuoco casa.

Che in mezzo al temporale e con l'acqua fra i piedi, esce dal porta bagagli due corde per allacciare il veicolo finito nel fosso, trainarlo e tirarlo fuori.

Con Mimmo messosi alla guida del veicolo a traino.

Concludendo in modo meraviglioso una bella storia di cittafinanza attiva.

Abbiamo contattato Mimmo, che oltre ad essere giá stato premiato con svariati encomi per la sua attivitá quando era ancora in servizio alla Digos della questura di Palermo, prima della pensione, è una persona attivissima, attualmente presidente del comitato "Ficarazzi Non Deve Annegare", occupantosi proprio del problema di questi continui e pericolosi allagamenti nella zona, purtroppo negli anni rimasto inascoltato.

Ci ha detto:

"Molte persone mi stanno incontrando per le vie del paese dicendomi d'aver fatto un gesto eroico a tirare fuori dall'auto quella signora di cui tutt'ora non conosco neanche il nome.

Ricordo peró con gioia una sola parola che mi ha ripetuto mille volte: "grazie grazie e ancora grazie" ripagandomi di tutto.

Ma non ho fatto nulla di eroico. Lo avremmo fatto tutti.

Quello che invece mi lusinga è che sono transitate tante auto, tante persone, ma nessuno si fermava per dare soccorso alla signora. I suoi richiami di aiuto erano coperti dal rumore dell'acqua e dalla pioggia. Ma io li udivo, ero là. Toccava a me intervenire in quel frangente e così ho fatto.

Sul posto non era ancora arrivato nessuno, nè i CC nè la PC nè i Vigili del Fuoco nè la polizia Municipale che sicuramente erano impegnati in altri interventi. Per non parlare di tutti gli spettatori imperterriti a guardare lo spettacolo.

Ho fatto quello che era giusto fare. Il mio dovere da cittadino."

0 visualizzazioni0 commenti

Comments


bottom of page