Bagheria - Anche la seconda edizione dello Sfincione Fest ha riscosso un notevole successo. A decretarlo le centinaia di visitatori, non solo Bagheresi, che si sono riversati in città sia nel giorno di apertura, il primo dicembre che domenica 2 dicembre. Protagonista oltre lo sfincione, oramai noto street food ma dalle antiche origini, anche e soprattutto il palazzo di villa dei principi di Branciforti Butera, con la sua decoratissima sala Borremans.
Ad organizzare la due giorni l’associazione La Piana d’Oro e la Pro Loco, con il patrocinio del Comune di Bagheria e la collaborazione dell'associazione culturale CulturaLab che ha riscosso un più che soddisfacente successo con il suo tableau vivant "A tavola con il principe". Centinaia di persone si sono affollate negli stand per assaggiare il prodotto tipico della cucina popolare bagherese dove poco meno che una decina di panifici di Bagheria, Palermo, Casteldaccia e Altavilla, hanno profumato l'aria con la tipica pietanza che soprattutto a Natale arricchisce la tavole di Bagherese e non.
All'interno della manifestazione anche un concorso per scegliere lo sfincione più buono: il vincitore decretato dalla giuria tecnica, presieduta da Mario Liberto, è risultato l’antico forno Valenti che ha anche vinto il premio popolare, il premio sociale indetto dal sito on line La Voce di Bagheria è stato vinto dall’antico forno Lombardo di Altavilla Milicia, il premio Molini Riggi è andato all’antico Panifico Don Pietro mentre il premio San Lorenzo Mercato è andato alla Forneria Scaduto. A premiare i fornai l’assessore alla cultura Romina Aiello, alla presenza degli organizzatori Michele Balistreri, Francesco Gurrado, Adalberto Catanzaro e Rossella Scannavino e della Pro Loco con Antonino Mineo.
Seguitissimo il Tableau vivant o"A tavola con il Principe" organizzato da CulturaLab che era andato in over booking già prima dell'inizio della manifestazione. Soddisfatte la presidente dell'associazione Giuseppina Greco e la direttrice artistica ed ideatrice Maia Cataldo.
Nella sala Borremans si sono esibite alcune guide turistiche e un attore professionista oltre ad una musicista che si è esibita in un delizioso assolo d'Arpa. Studiato ogni particolare, frutto di un'articolata ricerca, dalla tavola imbandita, agli abiti, al trucco e parrucco sino ai gioielli in puro stile siciliano e settecentesco.
Durante la manifestazione anche uno spazio a cura della Casa dei giovani e dell'istituto zooprofilattico di Palermo promosso dal Rotary cittadino dove si è realizzata la ricotta, grazie ad un laboratorio cui hanno partecipato i ragazzi della Casa dei giovani. Presenti all'evento il direttore della casa dei giovani Biagio Sciortino, il presidente del Rotary club Bagheria Antonino Fricano ed il direttore sanitario dell'Istituto IZS Santo Caracappa.
"Desideriamo ringraziare tutti gli organizzatori, i fornai, gli sponsor, ed i cittadini che hanno partecipato allo Sfincione fest" - hanno commentato il sindaco di Bagheria Patrizio Cinque e l'assessore alla Cultura Romina Aiello -"è evidente che ancora una volta la sinergia pubblico privato, ente locale associazioni funziona ed è un toccasana per questa città che ha bisogno di lavorare su promozione e turismo per affrancarsi dai soliti stereotipi e mostrare il suo volto migliore".
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