BAGHERIA - I mezzi comunali bloccati fuori alla discarica di Bellolampo, nonostante un decreto del presidente della Regione Siciliana con il quale si ordina a partire da lunedì scorso ai Comuni di conferire i rifiuti indifferenziati prodotti nei rispettivi territori presso l’impianto gestito dalla società EcoAmbiente S.r.l. Il quantitativo autorizzato a Bagheria è di 35 tonnellate al giorno. Stessa sorte è toccata ai comuni di Alcamo, Castellamare del Golfo, Cefalù e Monreale che nella giornata di ieri e di lunedì sono rimasti fuori ai cancelli della discarica. In pratica i rifiuti indifferenziati raccolti durante la notte di domenica scorsa, non sono stati conferiti in discarica perché i mezzi comunali sono stati lasciati fuori dai cancelli, insieme a quelli degli altri comuni, causando diversi problemi relativi al mancato completamento della raccolta in alcune zone, e, in diversi casi, lasciando gli auto compattatori carichi di rifiuti raccolti la scorsa domenica. Possono scaricare a Bellolampo solo Palermo ed Ustica. “Per fortuna» – spiega il sindaco Patrizio Cinque – l’attività della raccolta differenziata sopperisce al disagio – lunedì abbiamo conferito l’organico raccolto e questa sera sarà conferita la plastica (ieri per chi legge ndr). La raccolta differenziata ci mette meno alla mercé dell’emergenza, ma sempre di emergenza di tratta. Si sta presentando nuovamente il problema delle discariche sature. Intanto noi – continua il sindaco – stiamo cercando di risolvere i problemi che la Regione ci sta creando con la società che non ci ha potuto fatto entrare, abbiamo già allertato la Prefettura, e stiamo anche verificando chi dobbiamo denunciare per interruzione di pubblico servizio, chi ha creato questa nuova emergenza ai comuni, che come dicevo, non è percepito ancora ai più dei cittadini come una nuova emergenza proprio perché stiamo procedendo con la differenziata, ma siamo di fronte nuovamente ad un’emergenza rifiuti per la raccolta indifferenziata”. C’è da aggiungere infatti ch, la RAP la società risorse ambientali di Palermo, in qualità di gestore della discarica di Bellolampo, lo scorso mese di novembre ha comunicato la residua capacità volumetrica per l’abbancamento dei rifiuti solidi urbani nella VI vasca, ed al fine di evitare situazioni emergenziali chiedeva di non autorizzare con ulteriori ordinanze il conferimento presso Bellolampo dei rifiuti dei Comuni gestiti dalla ditta Ecomabiente tra cui Bagheria. successivamente si sono svolti alcuni tavoli tecnici presso l’assessorato al dipartimenti regionale dell’acqua e dei rifiuti che hanno poi portato alla proposta di fare conferire i rifiuti dei Comuni suddetti presso l’impianto mobile presso Bellolampo gestito dalla Ecomabiente ma che adesso ha lasciato fuori i mezzi comunali avendo comunicato, tramite una nota, che declinava ogni possibile responsabilità emergenziale per il mancato conferimento dei rifiuti urbani alla Regione Siciliana. La ditta infatti chiede di poter continuare a scaricare i rifiuti pretrattati dai suoi stessi impianti mobili ancora presso Bellolampo sino al possibile spostamento della stessa Ecoambiente presso l’area ex Unieco, unica soluzione perseguibile secondo la società.(foto dal web)
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