Presenze da record a villa Palagonia, con oltre 300 anni di storia, famosa nel mondo per le sue 130 statue grottesche che fanno capolino lungo il muro perimetrale, al quale si arriva attraverso un lungo viale, dopo avere attraversato due archi di trionfo e per i racconti del Goethe quando ha soggiornato in Sicilia che così descrisse le stanze più appariscenti: “Infisso nella volta si vede un Crocifisso scolpito di una certa grandezza, con le carni dipinte al naturale, verniciato e dorato. Nell’ombelico del Crocifisso è avvitato un gancio, da cui pende una catena a sua volta fissata alla testa di un penitente inginocchiato e sospeso in aria”. Rispetto all’anno2016 quando si registrarono 9.880, nel 2017 sono stati 13.200 i turisti che hanno varcato villa Palagonia che nel panorama culturale internazionale è l’emblema più importante di architettura barocca suburbana della Sicilia. Dai primi dati di quest’anno2018, i biglietti staccati hanno superato quota 11.000 e pertanto negli auspici dell’amministratore Antonio Mineo si vorrebbe confermare il trend dello scorso anno. “Nonostante tutte le difficoltà congenite ad un turismo non programmatico e organico – afferma Mineo – siamo riusciti ad attrarre, anche grazie ad un accordo con un’agenzia palermitana, alcuni gruppi di cittadini tedeschi. Certo ci aspettavamo di più in questo anno di Palermo città della cultura, dopo che Bagheria era stata inclusa nel progetto presentato al Ministero della Cultura, ma in pratica alle iniziative sono stati coinvolti soltanto siti di Palermo e da noi sono arrivati turisti “fai da te”. In occasione della visita di papa Francesco a Palermo, del prossimo 15 settembre quando si prevede un notevole afflusso di presenze di persone, provenienti da più parti della Sicilia e di altre regioni l’amministratore che è anche presidente della Pro loco, conta di avere molti visitatori. “L’amministrazione comunale da parte sua ci aiuta a sostenere alcune iniziative – continua Mineo – ma un vero e proprio progetto culturale non lo intravedo perché i politici non ci credono”. Tra le prossime iniziative che verranno realizzate a villa Palagonia che è aperta tutti i giorni, compresa la domenica e i giorni festivi sabato 8 settembre alle ore 18, sarà inaugurata la mostra “Ossi” di Gianluca Concialdi e Francesco Surdi, organizzata dalla Galleria Adalberto Catanzaro con il patrocinio del Comune. Alla mostra, arricchita da un testo critico di Valentino Catricalà, parteciperanno oltre ad Adalberto Catanzaro e Valentino Catricalà, il sindaco Patrizio Cinque, l’assessore alla Cultura Romina Aiello, Antonino Mineo amministratore di Villa Palagonia e gli artisti Gianluca Concialdi e Francesco Surdi. Altra manifestazione di grande spessore, il 21 settembre una visita guidata notturna in collaborazione con l’associazione “Terre d’Amare” e nel mese di novembre due serate nel corso delle quali saranno messi in mostra costumi del ‘700 e ‘800 a cura del Museo Mirto, mentre sono anche in itinere altre manifestazioni musicali in collaborazione con “Palermo classica”e con il Conservatorio di musica “Vincenzo Bellini”. Tutte le manifestazioni si svolgeranno all’interno della famosa sala degli specchi, dove furono girate alcune scene del film “Il gattopardo” di Luchino Visconti. “Per accogliere i visitatori abbiamo acquistato 200 sedie – dice ancora l’amministratore – mentre continuano i lavori di riparazione e manutenzione che vengono finanziati con i proventi della vendita dei biglietti”.
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