Bagheria - L’amministrazione comunale e l’associazione culturale Bequadro presentano, in occasione della seconda Stagione concertistica Città di Bagheria, il concerto d’arpa celtica di Antonella Calandra e una visita straordinaria, ad un prezzo calmierato di 2 euro, del Museo Guttuso.
Un’occasione per promuovere il museo e per ascoltare buona musica, domenica 20 maggio, a partire dalle ore 18.30, presso villa Cattolica.
Un concerto che contiene una varietà di temi e melodie celtiche, contestualizzate in una ritmica sempre brillante e organizzata in una “strutturata tessitura armonica“ . Conserva in virtù dell’esecutore un estetica musicale di matrice classica, rendendo una presentazione di eleganza formale e per la natura dello strumento dell’arpa celtica una spendibilità suggestiva, molto spesso utilizzata in ambiti della filmografia inglese e statunitense in produzioni di temi leggendari, celtici in contesti immaginifici e magici . Il concerto prevede antichi temi e brani che nel corso dei secoli sono stati arrangiati nello stile delle varie epoche, passando dal Medioevo allo stile Rinascimentale, al Barocco celtico di 0’Carolan, mantenendo sempre un armonizzazione in chiave moderna e in linea con lo stile gotico-celtico che ha visto un espansione musicale negli ultimi decenni. L’ultima parte del concerto conclude con trascrizioni insolite: Omaggio a Pietro Mascagni, dall’ Opera Cavalleria Rusticana, il suo Intermezzo Sinfonico ove in partitura orchestrale l’arpa ha una parte solistica importante, la proponiamo oggi in una trascrizione per sola arpa celtica; Arie e brani tratte dai Musical di Webber, è di produzione più recente Il Fantasma dell’Opera e a seguire sempre di Webber l’Aria della Maddalena, tratta dalla celebre rock –opera Jesus Christ Superstar; Per concludere l’acclamata Hallelujah di Leonard Cohen, anch’essa in versione strumentale. Durante il concerto l’artista, guiderà gli ascoltatori con brevi cenni sulle origini dell’arpa e sul programma.
Antonella Calandra arpista, musicista classica di formazione, è nel campo dello spettacolo da diversi anni. Esperta in etnocultura, in quanto la musica per sua natura non soltanto ha a che fare con il rituale e la spiritualità, ma congiunge strettamente e in maniera imprescindibile concezione filosofica, religiosa, cosmologica e mitologica, la musica è una porta che apre la coscienza dell’uomo. Ha completato gli studi in Arpa conseguendo la prima Laurea Accademica presso il Conservatorio di Musica F. Cilea di Reggio Calabria, sotto la guida della Prof.ssa Giovanna Farolfi e per ampliare la sua conoscenza nel 2013 ha conseguito la seconda in Canto Lirico presso il Conservatorio di Alta Cultura A. Scontrino di Trapani, sotto la guida della Prof.ssa Milena Josìpovic. Dal 1998 è Presidente della associazione culturale-musicale “MUSICA DA CAMERA 900” , inoltre è diplomata presso il Liceo delle Comunicazioni. Per il contributo artistico e per la promozione dell’arpa che in questi anni ha dato alla città di Palermo, il 12 marzo 2017, gli è stato assegnato dal Comune di Palermo PREMIO “ DONNA PALERMO “ LORY RESTIVO IV Edizione. Sempre quest’anno, ha ricevuto un importante riconoscimento dal Senato Accademico dell’I.S.L.A.S Istituto Superiore di Lettere Arti e Scienze del Mediterraneo e il 9 giugno 2017 dal Comune di Palermo gli è stato conferito DIPLOMA HONORIS CAUSA in Arte e Cultura. Dal 2002 è Insegnante di arpa e arpa celtica presso il “Centro Musicale 2000” della SIEM di Palermo (Ente qualificato per la Formazione) di viale Campania a Palermo e i suoi allievi si qualificano ai primi posti a concorsi nazionali ed internazionali. A volte nelle esibizioni con l’arpa celtica, utilizza lo pseudonimo, Dàrielle, tratto dal romanzo “Dariel” di R. D. Blackmore,1897
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