top of page
Immagine del redattoreRedazione

Nono appuntamento per la stagione concertistica Città di Bagheria: Giovani compositori del conservat



Un venerdì in musica a Bagheria: Dopo la musica al tramonto all’Arco Azzurro Jazz festival, altro suggestivo scenario per il nono appuntamento della Seconda Stagione concertistica Città di Bagheria organizzata dall’associazione culturale Bequadro diretta da Salvatore Di Blasi con il patrocinio del Comune di Bagheria. A villa Cattolica, sede del museo Guttuso, venerdì 27 luglio, a partire dalle ore 21, concerto di musiche inedite degli studenti dei corsi di triennio e biennio di composizione del Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo. Saranno presenti al concerto i professori e coordinatori Marco Betta, Fabio Correnti, Loris Capister, Salvatore Bellassai, Giovanni D'Aquila. Ad esibirsi i giovani compositori: Alice Rosapane con "Raya" accompagnata da Salvatore Passantino (violino), Alice Rosapane (violino), Silvia Gira (violoncello), Davide Spina (pianoforte), Giulia Perriera (percussioni: rullante e piatto sospeso); Giulia Perriera (percussioni) con la composizione May "A Valeria" per Pianoforte e percussioni accompagnata da Davide Spina (pianoforte). Davide Spina (pianoforte) che si esibirà in "Intermezzo” con Salvatore Passantino (violino), Alice Rosapane (violino), Silvia Gira (violoncello), Giulia Perriera (percussioni) Salvatore Passantino (violino) che proporrà "Fantasia su una ballata britannica" Alice Rosapane (violino), Silvia Gira (violoncello), Davide Spina (Pianoforte), Giulia Perriera (percussioni). Nicolò Piccione propone "Fantasia Onirica"per Pianoforte Massimiliano Seggio si esibisce in "Invenzione" per Pianoforte Marilena Licata proporrà "Unda maris" per Viola e Pianoforte, lei stessa alla Viola e Massimiliano Seggio al Pianoforte. Fabio Pecorella (Pianoforte), ha composto "Dormi beddu e fai la 'vo - ninnananna marsalese" per Pianoforte e Violoncello con Silvia Gira (Violoncello) Valentina Grisafi propone Sicilitudine per Pianoforte Ed infine Mattia Camuti ha composto Crateri Lunari per pianoforte, violino, violoncello, flauto e clarinetto, con Massimiliano Seggio (Pianoforte) Giuseppe Musumeci (Violino); Antonino Saladino (Violoncello); Giulia Schifani (Flauto); Ottavio Di Giovanni (Clarinetto); Mattia Camuti (direttore) L’ingresso al concerto è gratuito sino ad esaurimento posti. Fabio Pecorella nasce nel 1992 a Castelvetrano. Inizia a 5 anni lo studio del pianoforte, che approfondirà con il M°M.Zancana, conseguendo anche il diploma DipABRSM of London. Nel 2014, presso il conservatorio “V.Bellini” di Palermo, consegue il Diploma Accademico di I livello in pianoforte con la tesi “Umorismo, Ironia e Parodia nella letteratura pianistica” (relatrice M°C.Galli) e nel 2016, sotto la guida del M°M.Bentivegna, il Diploma Accademico di II livello in pianoforte. Studia composizione con il M°L.Capister e svolge attività concertistica, partecipando a varie masterclass con musicisti internazionali, tra i quali i M°C.W.Müller, E.Torquati, G.Buttà e I.Veneziano. Ha in attivo l’esperienza di organista e direttore di coro e pubblica nel 2008 il suo romanzo “Elementi in Caos” (Aracne editrice). Sta per terminare il Biennio di II livello di Composizione con il M°G.D’Aquila e porta avanti la sua esperienza di insegnamento pianistico. Descrizione del brano - La melodia di “Dormi beddu e fai la ‘vo” è tratta da una tradizionale ninnananna marsalese cantata al compositore da sua nonna durante l‘infanzia. Mantenendo le sonorità drammatiche originali, tipiche di un certo repertorio siciliano, il tema viene sviluppato come un canone libero tra i due strumenti, che quasi svolgono discorsi armonici indipendenti ma connessi. L’invito è ad individuare all'interno del brano il tema invertito (dall'ultima alla prima nota), e la nuova melodia che così si crea. Giulia Perriera - nasce a Palermo. Laureata in Scienze e Tecnologie dello Spettacolo, biennio specialistico, e con un Master in Comunicazione e Promozione del Cinema presso l’Università Cattolica di Milano, approda allo studio in conservatorio dopo questo percorso. Laureata presso il Conservatorio “V.Bellini” di Palermo, al triennio di Strumenti a Percussione sotto la guida del M° Fulvia Ricevuto, frequenta, attualmente, il corso di biennio. Allo stesso tempo, è iscritta al corso pre-accademico in composizione sotto la guida del M° Marco Betta. Le sue esperienze vanno dall’orchestra sinfonica alla musica da camera (in particolare con l’EMC, Ensemble di musica contemporanea diretta dal M°Fabio Correnti) al ruolo di batterista di musica leggera. Descrizione del brano - May “a Valeria” nasce, per caso, in un pomeriggio assolato di Maggio. In May i ricordi si intrecciano e prendono forma attraverso dei temi che, come in un viaggio metaforico, portano in luoghi e tempi diversi. Le persone cambiano e si evolvono, a volte è difficile capirne i percorsi. In May, volutamente, la modalità cambia, proprio come tutto si trasforma e scorre nel flusso della vita. Ma i temi ritornano, come i ricordi che ci accompagnano per sempre. Alice Rosapane - Sedici anni appena compiuti. Studentessa di Violino e Composizione presso il Conservatorio “V. Bellini” di Palermo. Fa parte, quale violinista, di diverse orchestre e formazioni (Orchestra “V. Bellini” di Palermo. Filarmonica Giovanile Siciliana, Orchestra giovanile “I suoni indiscreti”, Orchestra Filarmonica “Demetra”, GOS – Giovane Orchestra Sicula, Quartetto d’archi “Atena”, ecc.) con le quali si è esibita in diversi teatri e siti della Sicilia (Teatro Massimo di Palermo, Teatro antico di Taormina, Teatro “Margherita” di Caltanissetta, Teatro “Garibaldi” di Enna, Teatro “Eschilo” di Gela, Valle dei Templi di Agrigento, Università “Kore” di Enna, Facoltà teologica di Sicilia di Palermo, ecc.). Ha partecipato a diversi concorsi nazionali e internazionali classificandosi al 1° e 1° posto assoluto. Ha composto brani per diversi organici. Descrizione brano RAYA - È una composizione per due violini, violoncello, pianoforte e percussioni. Raya è una linea, la linea quale demarcazione, divisione, confine. Ma la linea è anche collegamento, unione; l’unione di infiniti punti che insieme materializzano la forma essenziale di qualsiasi geometria e allo stesso tempo è l’unione di punti che tendono all’infinito. Mattia Camuti nasce a Messina il 25 Giugno del 1992. Si appassiona all'arte, in particolare alla musica, e prende lezioni di piano. Terminati gli studi al liceo classico si iscrive al Conservatorio “V. Bellini” di Palermo dove attualmente frequenta il triennio del corso di Composizione sotto la guida del M°G. D'Aquila. Ha partecipato al concerto “Nove Composizioni-EMC” nell'ambito del Progetto “Rostrum+” e della “Rassegna Nuove Musiche 2016” presso la sala Onu del Teatro Massimo di Palermo con il suo brano “Penombra”. Lo stesso è stato poi rieseguito ad Alcamo in occasione del “Concerto di beneficenza dedicato a Francesco Minore” organizzato dall' A.I.R.C. Ha composto la colonna sonora per il cortometraggio animato “U primu baciu” premiato al MED ”Cesare Scurati”2017 a Lucca. È uno dei vincitori della “Call for Scores 2017” del Trio Siciliano con il suo brano “Overview Effect” pubblicato nel disco “Exploring Music” prodotto dalla U07records. Salvatore Passantino nasce a Palermo il 14-06-1992. Studia violino con Diego Obiso ed ottiene la laurea di primo livello col massimo dei voti nell’aprile 2016. Sostiene l’esame d’ammissione al triennio corso di composizione presso in conservatorio “Vincenzo Bellini” da autodidatta. Attualmente è iscritto e frequenta il secondo anno del corso laurea di secondo livello, sotto la guida del maestro Fabio Correnti. Debutta come compositore nel 2013 con l’esecuzione del “Concerto per violino e orchestra in si bemolle maggiore” Op.1. Dalla collaborazione con la classe di quartetto del maestro Elena Ponzoni nasce la “Suite in re minore per archi” Op.5 eseguita per la prima volta dall’ ”Eliodoro Ensemble”. Per quest’ultimo gruppo compone anche “Alla Mozart! (rondò per archi)” Op.2, la “Fuga in fa minore” Op.8, il “Valzer per archi Op. 19” eseguiti durante la stagione concertistica “Eliodoro Sollima” 2015. Nel febbraio 2016 collabora come arrangiatore con la fondazione “Orchestra Sinfonica Siciliana” e nello stesso mese viene eseguita presso il Politeama Garibaldi di Palermo l’operina per voce recitante, coro di voci bianche ed ensemble “Ditirammu” Op.16 su testo di G. Meli. Nel mese di Ottobre partecipa in veste sia di esecutore che di compositore al progetto Erasmus Rostrum 2016, componendo "Octacordon" Op. 23, brano eseguito dall”Ensemble di musica contemporanea” presso il Teatro Massimo di Palermo. Su commissione del Teatro Massimo di Palermo compone l’operà-minute “Haus” Op. 22 su libretto di Fabrizio Lupo, eseguita nell’ambito della manifestazione “Nuove musiche 2016” il 22 ed il 23 Ottobre 2016. Il 19 Novembre 2017, nell’ambito del progetto Erasmus “International Rostrum of Composer” 2017, è stata eseguita presso il “Bozar” di Bruxelles “Séirenes” Op.30, composizione selezionata dal direttore artistico Ulrich Hauschild. Ha composto, su commissione dell’associazione “Amici della musica” di Palermo. “Il Tedeschino”, un omaggio a Rossini nel 150° anniversario della morte, che verrà eseguito il 26-03-2017 all’interno della stagione concertistica 2018. A Febbraio 2018 è uscito per l’etichetta “Decca” il cd “Giovanni Sollima e i 100 Cellos, Live” contenente “The Devil’s House”, composizione originale. Il Teatro Massimo di Palermo gli ha commissionato l’opera per bambini “Le avventure di Minuscolo” su libretto di Beatrice Monroy, che verrà eseguita a Dicembre 2018.Nel corso del 2016 vince due primi premi al concorso nazionale di composizione “G. Mandanici” (Barcellona Pozzo di Gotto), per le categorie “Composizione libera” e “Composizione per violino e pianoforte”, ed ottiene la borsa di studio "Teatro Biondo" di Palermo con il brano "Passacaglia in si minore" Op. 20 per violoncello e archi.Risulta vincitore del primo premio assoluto al concorso nazionale di composizione “Arteinsieme” organizzato dal museo Tattile Omero di Ancona con il brano “Fire Simphony”. Vince la IV edizione del concorso internazionale di composizione “In Clausura”, organizzato da Giovanni Sollima e Piero Ostali e tenutosi a Lucca presso il teatro del Giglio la notte tra il 6 ed il 7 maggio 2017. Nella stessa occasione ottiene una targa d’argento da parte della Società Italiana Autori ed Editori (SIAE) quale riconoscimento per un giovane talento nel panorama della nuova musica italiana. Descrizione del brano Fantasia su un’antica ballata britannica – Salvatore Passantino Il tema popolare inglese a cui si ispira la composizione è la celebre ballata di Geordie. Si pensa che quest’ultima risalga al 1500 ed è contenuta nella raccolta di ballate tradizionali inglesi e irlandesi intitolata “Child Ballads”. Dopo una breve introduzione, il violino esegue il tema originale, il quale viene poi sottoposto ad una serie di libere variazioni che si susseguono in maniera sempre più serrata, fino ad arrivare alla travolgente variazione finale.

6 visualizzazioni0 commenti

Comments


bottom of page