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Lezioni al gelo nelle scuole di Bagheria



BAGHERIA - Oltre 5.000 bambini delle scuole dell’obbligo di Bagheria ancora al freddo, nonostante le rassicurazioni dell’amministrazione comunale che al ritorno dalle vacanze natalizie sarebbero stati accesi i termosifoni. I piccoli sono costretti a restare in aula indossando giubbotti e sciarpe a causa della mancata attivazione degli impianti di riscaldamento. Molti sono a casa a costretti a letto con l’influenza, complice, in parte il freddo che hanno preso in classe. Già prima delle vacanze natalizie un coro di proteste di era levato da parte dei genitori che chiedevano le ragioni della mancata attivazione dei riscaldamenti nelle scuole. Sono al freddo i bambini del I circolo didattico «Giuseppe Bagnera», del II circolo didattico «Giuseppe Cirincione» da dove la dirigente scolastica Maria Vittoria Casa ha chiesto notizie al Comune. «Abbiamo fatto diversi solleciti per chiedere l’attivazione dei riscaldamenti – afferma - ci hanno comunicato che hanno esperito una nuova gara d’appalto e che a giorni il problema sarà risolto ma per ora c’è freddo». Aule al gelo anche al III circolo didattico «Luigi Pirandello» compreso il plesso «Guttuso», al IV circolo didattico dove c’è la scuola materna «Giovanni Girgenti», all’Istituto comprensivo «Tommaso Aiello». «Ho inoltrato diverse richieste – dichiara il dirigente scolastico Sergio Picciurro – che non hanno sortito esito. Non ci resta che aspettare». È al freddo anche il plesso di via Cotogni dell’Istituto «Castrense Civello» di Aspra, anche qui la dirigente scolastico Lina Eleonora Naso afferma di aspettare risposte dal Comune. Duro il presidente del Consiglio di circoscrizione Andrea Sciortino: «Questa amministrazione non riesce a programmare nulla tranne le proprie candidature alle regionali e nazionali. Come ogni anno non riescono a fare la gara per l'attivazione del servizio per quelle scuole che hanno bisogno del contratto per far arrivare il metano o il gasolio. Per Aspra invece visto che ci sono le cisterne per alimentare gli impianti, avremmo bisogno di fare solamente il rabbocco alle cisterne del gasolio, senza nessun contratto con qualsiasi ditta, ma ancora siamo in attesa. Ho parlato con l'assessore alla Cultura Romina Aiello e mi ha confermato che in settimana i riscaldamenti verranno attivati». «Ho rappresentato questa difficoltà all'assessore alla Pubblica istruzione – aggiunge il dirigente della scuola Buttitta, Tiziana Dino - tramite la nuova coordinatrice della rete “Bab el gherib”, la preside Fiorangela Troia e attendiamo rassicurazioni». L'assessore alla Pubblica Istruzione, Romina Aiello, prima di Natale spiegava che «non abbiamo potuto accendere i riscaldamenti per problemi di bilancio» e annunciava: «Al rientro dopo le feste i bambini troveranno i riscaldamenti accesi. Ci scusiamo con la cittadinanza, ma sappiamo che il dissesto del Comune ha causato non solo questo disagio». Critico il giudizio del segretario del Pd, Orazio Amenta.

A Ficarazzi, invece, è iniziato regolarmente e nel migliore dei modi il nuovo anno per gli alunni delle scuole dell’obbligo cittadine. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Paolo Francesco Martorana ha infatti riacceso i riscaldamenti ed ha fatto ripartite il servizio mensa nelle scuole a tempo prolungato.

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