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La formazione italiana femminile, vice campione ai mondiali di subbuteo disputati a Gibilterra



PALERMO - La formazione italiana femminile, vice campione ai mondiali di subbuteo disputati a Gibilterra. Le azzurre sono state sconfitte in finale dalla Francia con il punteggio di 1 a 2. La delegazione italiana si presentava compatta e in grande spolvero, sotto la guida del Ct Stefano Buono, capitano del “Subbuteo Club Bagheria”, scelto dalla Federazione per guidare il quintetto azzurro che comprendeva tre ragazze bagheresi, Giuditta Lo Cascio, Eleonora Buttitta e l’esordiente Rosalia Filippone, oltre alla milanese Paola Forlani e alla napoletana Sara Guercia. La nazionale era in pratica per 3/5 (oltre al Ct), formata da atlete bagheresi, un vero e proprio record. Le italiane sono scese in campo determinate, battendo per 4 a 0 la Spagna e 3 a 0 la Germania, prima della finale contro le transalpine. La finale inizia male e continua peggio, ma le azzurre nel secondo tempo dimostrano che non sono poi così distanti dalle francesi e nel finale riescono ad accorciare le distanze chiudendo con i minimo scarto. Sul podio suona nuovamente la “Marsigliese”, come il giorno precedente, ma le giocatrici "a punta di dito" hanno assunto una nuova consapevolezza, della loro forza che vorranno mettere in atto alla prossima occasione. Nel torneo individuale una straordinaria Eleonora Buttitta, eliminava, Stéphanie Cécillon nei quarti e Irène Linquercq-Rivière in semifinale, ma in finale incontrava di nuovo la bestia nera della bagheresi, la fortissima francese Audrey Herbaut. Dopo una partita tiratissima ed equilibrata, con la francese in vantaggio nel primo termina la gara in parità e va ai supplementari, dove la letale regola del “Golden Gol” assicura alla francese il sogno iridato. Per Eleonora la gratificazione della seconda piazza, che migliora il terzo posto dello scorso anno. La debuttante Filippone era uscita fuori nel girone, ma solo dopo una gran bella vittoria contro la spagnola Elisabetta Carrassi, mentre Giuditta Lo Cascio faceva sognare un torneo da protagonista, ma era la francese Audrey Herbaut a fermarla ai quarti di finale con uno striminzito 1-2 colto a pochi secondi dal gong. (Nella foto la squadra azzurra sul secondo gradino del podio)

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