BAGHERIA - Il lavoro svolto in questi 34 anni, dagli operatori della Casa dei giovani da quando cioè il cardinale Salvatore Pappalardo affidò l’incarico a don Salvatore Lo Bue, nel rendere i ragazzi residenti sempre più protagonisti della loro vita, ha trovato nell'iniziativa “L'Orto della bontà” una buona vetrina e un'occasione per fare comprendere alla città che la comunità è un luogo "aperto", dove poter entrare in relazione con chi quotidianamente si mette in discussione per crescere. Un luogo dove si può imparare tanto ed apprezzare le buone e sane abitudini alimentari. Il progetto del “Mercatino del Bio” nasce da un'idea di un operatore della Comunità terapeutica per il recupero degli ex tossicodipendenti, il bagherese Filippo Restivo che ama il suo territorio e che è stato sposato subito dall’equipe e dalla direzione con l'intento di far capire ai giovani residenti che il prodotto della terra realizzato con il loro lavoro può essere apprezzato per la qualità e l'eccellenza, non per un'azione di solo sostegno. “Pensiamo infatti – dichiara l’ideatore dell’orto della bontà Restivo – che sia giunto il momento di considerare la Comunità come una risorsa per la città di Bagheria, una risorsa pedagogicamente unica nel suo genere, una risorsa di confronto per tutti i ragazzi delle scuole della città”. I prodotti biologici che sono stati messi in vendita sono: zucchine, cavoli, bietole zucche e olive cunzate, ovvero condite con olio biologico prodotto nelle terre confiscate alla mafia nelle campagne di Castelvetrano dove c’è un’altra comunità, diretta dal fondatore e direttore don Salvatore Lo Bue. Nella prima edizione del mercatino è stata raccolta la somma di 160 euro che serviranno, come le altre che saranno ricavate dalle successive vendite di prodotti biologici per venire incontro alle esigenze economiche degli ospiti indigenti. Il vicedirettore Biagio Sciortino pensa che “l'Orto della Bontà" segna una svolta nel percorso della "comprensione " e del cambiamento di tutti noi. Il mercato che è stato realizzato nei giorni scorsi è stato il primo tentativo, per fortuna riuscito, di questa iniziativa”. Il mercato avrà cadenza mensile per adesso e il prossimo appuntamento si svolgerà sabato prossimo 18 novembre a condizione che ci siano le condizioni meteorologiche ideali per apprezzare il lavoro dei giovani svolto nella comunità di contrada Incorvino, dove si svolgerà il mercatino. Sempre nell’ottica di favorire concrete attività d’inclusione sociale lo scorso mese di ottobre sono state svolte a cura di esperti delle associazioni “Bagheria Città delle Ville” e “Sostegno Docet c.r.s.”, vere e proprie lezioni di calcio ai ragazzi ospiti della Comunità terapeutica della “Casa dei Giovani”.
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