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L’educazione sentimentale contro la violenza di genere. Fidapa promuove un incontro con le scuole


Bagheria - Ritorna l’appuntamento promosso dalla Fidapa - sezione di Bagheria e patrocinato dal Comune. Si intitola “Dalla parte dei bambini” l’iniziativa che vede un momento di convegno seguito da attività di condivisione e formazione sulle tematiche dell’educazione sentimentale contro la violenza di genere.

L’incontro, con rappresentanze delle scuole del territorio, si terrà mercoledì 5 dicembre, a partire dalle ore 9,00 a palazzo Butera. Dopo i saluti del sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque, della presidente della Fidapa BPW Italy  del distretto Sicilia, Cettina Corallo e l’introduzione della presidente della Fidapa sezione di Bagheria, Adele Musso, il  convegno entrerà nel vivo con gli interventi di Giuseppina Seidita executive finance officer BPW I, task force child Marriage chair, Tommaso Gioietta, psicologo e psicoterapeuta, consigliere di fiducia per le molestie sessuali nei luoghi di lavoro, Maria Puleo, assessore alle Pari Opportunità e Politiche sociali del Comune di Bagheria e psicologa, Liliana Pitarresi, psicologa e psicoterapeuta, responsabile del progetto territoriale antiviolenza Amorù, Valentina Cicirello vice presidente di Life and life. A moderare l’incontro la giornalista responsabile dell’ufficio stampa comunale Marina Mancini.

L’evento oltre all’organizzazione della Fidapa e il patrocinio del Comune di Bagheria gode del supporto dell'associazione Amorù e di Life and Life.

FIDAPA BPW Italy è un movimento d’opinione indipendente che ho lo scopo di promuovere, coordinare e sostenere le iniziative delle donne che operano nel campo delle Arti, delle Professioni e degli Affari, autonomamente o in collaborazione con altri Enti, Associazioni e altri soggetti.

Sulla scia della Giornata contro la violenza sulle donne, l’evento mira a sensibilizzare i ragazzi e a orientarli a comportamenti che escludano atteggiamenti di bullismo, violenza e discriminazione di genere.

Tra gli obiettivi ci poniamo” - sottolinea Adele Musso -  “quello di creare consapevolezza e valorizzazione delle capacità e competenze delle donne”.


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