Il ponte posto sulla foce del fiume Eleuterio che collega il lungomare tra Ficarazzi e la frazione marinara di Aspra versa in uno stato di degrado preoccupante. La denuncia arriva dall’assessore ai “Servizi sociali” Biagio Saverino il quale ha sollecitato l’Ufficio tecnico comunale di Ficarazzi di comunicare alla Città Metropolitana di Palermo (ex Provincia) sulla quale ricade la responsabilità per competenza, di valutare con grande attenzione la messa in sicurezza dell’opera che ad oggi purtroppo sembra godere di scarsa manutenzione. “A seguito di un mio sopralluogo effettuato presso la foce del fiume Eleuterio per la questione inquinamento – afferma l’assessore – ho notato la gravità dello stato di conservazione e di decadenza del ponte ed ho inviato una nota molto dettagliata sullo stato dei luoghi e della struttura”. Immediatamente i tecnici della direzione “Infrastrutture e Viabilità” hanno disposto un sopralluogo e redatto una relazione sullo stato del viadotto. A seguito del controllo gli stessi tecnici hanno ritenuto necessario per la sicurezza del transito degli autoveicoli di limitare la velocità a 10 chilometri orari e di limitare il peso dei mezzi a 5 tonnellate nel tratto interessato, meglio conosciuto come il “Burrone Calabrese”. Intanto sempre in tema di sicurezza sono ripartiti i lavori per riparare la rete fognaria nel tratto di via Restivo. I residenti dell’arteria da oltre 15 anni lamentano problemi legati al mancato funzionamento della fognatura. Nello specifico si sono verificati nel tempo diversi sversamenti di liquami fognari che in alcuni casi si sono presentati all’interno delle abitazioni. A lamentati i residenti Giacomo Giordano, Mario Morici e la famiglia Monti che hanno chiesto al Comune di risolvere il problema. Della questione si sono interessati anche l’assessore Salvatore Licciardi e il consigliere Sergio Cuccio che prontamente si sono adoperati per cercare di risolvere il problema. Una squadra dell’Amap è intervenuta cominciando gli scavi alla presenza del geometra dell’Ufficio tecnico comunale Morana che ha seguito i lavori. Il problema sembrerebbe legato all’inadeguatezza del tubo che porta gli scarichi dalla via Restivo alla condotta principale di via Padre La Rocca. Al momento dopo gli scavi eseguiti da Amap gli scarichi di alcune abitazioni sono state deviate per la via Celsi in attesa che si trovi una soluzione definitiva per non avere più i problemi di fuoriuscita di liquami. Dopo uno stop dovuto sia alle condizioni meteo sia all’attesa dell’intervento di Amap sono ripresi i lavori nella speranza che pongano fine ai disagi della cittadinanza.
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