Il ponte che collega Ficarazzi con la frazione marinara di Aspra potrebbe essere riaperto. Sono infatti, iniziati i sondaggi geologici e geognostici, appaltati dalla Città Metropolitana di Palermo, nel ponte sull’Eleuterio, meglio conosciuto come il “Burrone Calabrese” che sorge sulla strada provinciale 72 che corrisponde con viale Europa e che ha creato non pochi problemi agli abitanti delle due comunità dopo la sua chiusura. “I risultati permetteranno di valutare le condizioni strutturali dello stesso – spiega il deputato Caterina Licatini del Movimento 5 stelle, che si è interessata sin da quando lo scorso 9 agosto, insieme alla senatrice Vittoria Casa e al deputato regionale Salvatore Siragusa, quando il ponte è stato chiuso al traffico veicolare e pedonale per motivi di sicurezza – e sono, comunque, propedeutici alla successiva stesura del progetto esecutivo. Nel caso in cui dovessero dare esito positivo sull’attuale tenuta statica del Ponte, ed è quello che ci auguriamo da cittadini, si potrà procedere ad una sua riapertura, seppure temporanea e parziale, in attesa dei lavori di consolidamento definitivi sulla struttura”. Il costo delle indagini, finanziate dalla città metropolitana di Palermo, ammontano a 40.000 euro e sono stati destinati per determinare, dopo una perizia precedente effettuata dai tecnici provinciali. Ma proprio su questo timore di pericolosità del ponte, arriva una presa di posizione da parte di Antonino Martorana leader di “Ficarazzi in Movimento”, il quale determinò con la raccolta di oltre 12.000 firme, la chiusura del tratto di strada da parte della città metropolitana di Palermo. “Abbiamo attenzionato, promosso e combattuto per un interessamento al ponte Ficarazzi Aspra – afferma Antonino Martorana – e nessuno si è degnato di fornire un messaggio d’informazione sulla situazione del ponte e nemmeno un minimo di riconoscimento per la questione che abbiamo denunciato pubblicamente. Constatiamo inoltre, una comprovata inadeguatezza degli uffici e della politica ficarazzese che hanno prodotto soltanto atti amministrativi per realizzare la chiusura”. Un’altra campana è quella dei commercianti che hanno protestati in prefettura per chiedere provvedimenti urgenti per risolvere la questione.“Noi commercianti sono ridotti alla fame – dichiara il portavoce del Comitato dei commercianti Gerardo Lorenzini – perché gli incassi non ci permettono di andate avanti con le nostre attività. Auspichiamo che ben venga questo provvedimento di riapertura del ponte che mitigherà i nostri disagi”. A seguito delle proteste dei commercianti, l’amministrazione comunale di Bagheriaha sospeso il pagamento di tasse e tributi comunali fino alla riapertura del ponte sul fiume Eleuterio che si auspica possa avvenire al più presto, salvaguardando al contempo l’incolumità pubblica
top of page
bottom of page
コメント