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Il PalaMangano torna a sorridere, Eagles mette la ‘settima’ contro Alcamo



La Palermo del basket torna a gioire, con la Eagles Basket che al PalaMangano infila la settima vittoria consecutiva, battendo una stoica Libertas Alcamo per 80-59.

Tanta insicurezza e idee poco chiare nel primo tempo dei palermitani allenati da coach Priulla, che sparacchiano quasi sempre dalla distanza senza trovare quella costruzione che è stata, invece, l’arma in più negli ultimi mesi. Dall’altra parte gli alcamesi di Ferrara partono forte con Calò e col gioco interno. Il solo Jurkaitis riesce a trovare la retina da tre punti, ma è ancora Calò a rispondere la oltre l’arco per il 14-23 dei primi 10’ di gioco.

Anche nel secondo periodo Alcamo sembra giocare con uno spirito diverso da quello dei padroni di casa, con ancora le triple di Amato e Bottiglia. Tagliareni prova a tenere a galla i suoi, affrontando gli ospiti e attaccandoli nella loro area. Lo imita Vranjkovic, con capitan Dragna che piazza la prima bomba di giornata. Al riposo, però, Alcamo è ancora in vantaggio di 5 (34-39).

Dagli spogliatoi emerge un’altra Eagles, la solita Eagles, trascinante nel gioco di difesa e transizione. Tinto si sblocca, dando anche spettacolo, e portando Eagles al primo vantaggio della serata dalla lunetta. Vranjkovic e in generale tutti i biancorossi prendono via via scelte offensive migliori. Il gioco si fraziona parecchio, con tanto fischi arbitrali e anche diversi falli tecnici. Dragna mette ancora la ciliegina su una bella costruzione di squadra con una tripla, alla quale segue il bel passaggio schiacciato per la corsa di Listwon che chiude anche il quarto con la bomba del 59-49 con il quale si aprono gli ultimi 10’ di gioco.

L’accelerata decisiva dei padroni di casa del PalaMangano arriva subito, in avvio di quarto periodo, con un 12-2 di parziale firmato Bruno e Vranjkovic, ed impreziosito dal lavoro per se stesso e per i compagni di Giardina, che colpisce ancora da oltre i 6,75 cm. Alcamo non segna più, sbagliando tantissimo anche da sotto, e perdendo anche nel finale l’esordiente Trevisano per doppio tecnico. La gara va in archivio con la bomba di Rappa che, di fatto, chiude i giochi tra gli applausi del PalaMangano.


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