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Immagine del redattoreAntonino Martorana

Ficarazzi: stabilizzazione precari vediamo cosa dice la norma


Nell'ultimo consiglio comunale del 18 dicembre si è parlato di stabilizzazione, con un voto unanime nell'approvazione del bilancio 2017 dichiarando appunto di aver visto in nella stabilizzazione del personale un argomento valido per la conferma su tutti i conti del comune di Ficarazzi. Ma vediamo un po cosa è questa stabilizzazione, come è normata, come funziona e soprattutto se è finita qui. A guardare le carte, assenti, del comune che riguardano organigrammi e contratti stipulati. Queste stabilizzazione al 2017 non sembrano essere avvenute, ma in ogni caso potranno e forse dovranno avvenire per la restante parte di contratti rimasti ancora fuori dalla stipula del tempo indeterminato per fascia lavorativa anche nei prossimi anni. Ma partiamo con ordine. Nella gazzetta ufficiale della Regione Sicilia n.21 dell'11 maggio 2018 in materia di disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2018 alla legge di stabilità regionale. Contenente le misure volte a realizzare gli obbiettivi programmatici di finanza pubblica per il triennio 2018/2020 approvati con delibera della giunta regionale n.77 del 13 febbraio 2018. Troviamo la Legge Regionale n.8 dell' 8 maggio 2018 che all'art.26 dispone di correttivi, sostanzialmente alla LR 27/2016 art.3, in ordine alla temporalità ed ai modi entro cui le opere di stabilizzazione del personale precario comunale possono effettuarsi. Puntualizziamo immediatamente che norma cardine per la stabilizzazione del personale precario è come già detto questa legge regionale 27 del dicembre 2016, governo Crocetta, pubblicata in gazzetta l'anno successivo. In particolare di tale legge è centrale l'art. 3 composto da 20 commi abbastanza corposi. Quest'ultimo articolo fissava nel 31 dicembre 2018 la data ultima per l'individuazione dei contratti da rendere a tempo indeterminato. Prorogato dall'attuale governo fino al 31 dicembre 2019. Ed è bene chiarire che il limite si rivolge all'inizio delle procedure di stabilizzazione che sempre all'art.26 della LR 8/2018 vengono addebitate totalmente a carico della Regione, precisamente al comma 7 fissandoli nei capitoli di bilancio regionale 191310, 191301, 191320. Ma com'è normale che sia lasciando ai comuni la spesa riguardante gli stipendi del personale da coprire con risorse dell'ente locale. Quindi tempo fino al 2019 per le stabilizzazione dei contratti presenti nella graduatoria ai sensi della lr 29 dicembre 2010 n.24 anche a contratto part-time e per un monte ore non inferiore a quello stabilito il 31 dicembre 2015 dall'organigramma comunale. Norme bipartisan, strumentalizzati fino all'ultimo negli enti locali per coprire accordi politici e forse ci sarebbe da chiedersi in coerenza come si comporterá la minoranza al prossimo bilancio consuntivo quando ovviamente si troveranno di fronte altre stabilizzazioni.


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