Ficarazzi - Prima volta per il comune alle porte di Palermo che si approccia, con il regolamento approvato all'unanimità lo scorso Marzo, a testare i processi democratici diretti dalla cittadinanza.
Primo atto di questo processo risalente al 2015 con una mozione presentata al momento dell'approvazione del bilancio dall'ex consigliere Giuseppe Lanza, arrivata alla conclusione all'iter nel 2017 con il regolamento uscito fuori dalla commissione presieduta dal consigliere di maggioranza Elena Cicala.
Un atto che ha trovato il plauso del gruppo locale Ficarazzi in MoVimento, a cui fa fede un post risalente al primo gennaio 2016 in cui proponeva l'adozione della pratica da parte degli uffici amministrativi del comune.
Verranno quindi messi a disposizione delle proposte provenienti dalla popolazione 10.900 euro, pari al 2% dei trasferimenti regionali al comune, che prima di approdare all' ulteriore approvazione tramite pratiche referendarie, verranno varate tecnicamente dagli uffici pubblici dell'ente.
Le aree d'intervento per progetti di utilità pubblica sono: Ambiente e Territorio; Protezione e Sicurezza; Politiche Giovanili; Attività Culturali, Sportive, Ricreative; Sviluppo Economico e Turismo; Aree Verdi.
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