E’ allarme ambientale ad Aspra a seguito dei continui sversamenti di acque reflue sul fiume Eleuterio che risulta sempre più inquinato. Mercoledì scorso, il presidente della Circoscrizione di Aspra Andrea Sciortino ha formalizzato la denuncia alla Procura della Repubblica di Termini Imerese. “È la conseguenza della stagione della raccolta delle olive – dice Sciortino – che ripresenta come ogni anno lo smaltimento illecito dei residui degli olii senza l’opportuna depurazione”. La foce del fiume Eleuterio tra Aspra e Ficarazzi, presenta in questi giorni i segni dell’inquinamento ambientale prodotto dallo sversamento abusivo degli scarti di lavorazione con l’emulsione di acqua e olio che fa assumere una strana colorazione e densità alla falda acquifera interessata dall’inquinamento. Un fenomeno, quello dello sversamento illecito nell’ambiente dei residui dell’olio, che assume proporzioni rilevanti nel territorio durante la stagione della raccolta delle olive anche nelle zone di campagna e di periferia dell’hinterland bagherese. La denuncia è stata notificata anche al sindaco di Bagheria, al Comando dei Carabinieri, all’Ufficio Circondariale Marittimo di Porticello, all’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente, all’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente e al Comando Polizia Municipale. Una denuncia analoga era stata presentata in precedenza dal Movimento cinque stelle all’Assemblea regionale siciliana, che attraverso un’interrogazione indirizzata al Governo regionale e ai due assessorati Territorio e ambiente e Salute, chiede di intervenire urgentemente attraverso iniziative di monitoraggio, valutazione ed intervento. “Recentemente gli organi di stampa locali – afferma il deputato Cinquestelle, Salvo Siragusa, primo firmatario dell’atto parlamentare – hanno riferito di uno nuovo sversamento in mare di un elevato quantitativo di prodotto inquinante proveniente dalla foce del fiume Eleuterio e dai canali delle acque piovane in prossimità delle spiagge La playa e Sarello. Non possiamo stare a guardare mentre i nostri territori, i nostri fiumi, i mari e le colture tutte – continua – vengono inquinati a causa dell’incuria delle amministrazioni e delle cattive prassi adottate delle aziende ricadenti nel territorio”. Secondo il parlamentare grillino i documenti elaborati dal dipartimento regionale dell’Ambiente e dall’Asp 6 di Palermo, attribuirebbero l’inquinamento del fiume al cattivo funzionamento dei depuratori di diversi comuni che sversano le loro acque nere non trattate direttamente al fiume, a piccole industrie che sorgono vicino al letto del fiume ed a causa dei prodotti chimici che usano gli agricoltori nei terreni limitrofi al letto del fiume”. Il fiume Eleuterio, che per circa 30 chilometri scorre attraversando i comuni della provincia di Palermo quali Marineo, Bolognetta, Misilmeri, Villabate e Ficarazzi.
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