Il progetto esiste ma manca l'accordo fra i comuni per sedersi ad un tavolo.
Le esondazioni delle fognature, interessano da anni l'incrocio fra Ficarazzi e Villabate.
Ma adesso i liquami escono anche senza temporali.
La zona è interessata da un collettore fognario che porta i reflui confluenti da Villabate e Portella di Mare al depuratore di Acqua dei Corsari, oltre allo scarico di piena fino all'ingresso in Contrada Carbonaro.
Nell'area, a pochi metri, dopo il cavalcavia, l'unica strada per accedere a Palermo, interessata da continue esondazioni all'altezza dell'incrocio di via Meli, che risulta impraticabilite in caso di pioggie, rendendo impossibile il transito da e per il capoluogo siciliano per un intero circondario.
Pare proprio che l'intera zona sia scoperta da una rete fognaria adeguata.
Creando parecchi disagi a cittadini ed imprese della vicina area commerciale.
Ogni volta che piove la zona si allaga fino a rendere impossibile l'ingresso alle aziende o il semplice transito veicolare, creando in parecchie occasioni anche danni a strade e privati.
Ieri, senza nessuna pioggia dai tombini in via Cavaliere Antonino Nangano sono cominciati ad uscire liquami che hanno invaso la strada.
Uno dei titolari dell'azienda Anne press, Giovanni Nangano, figlio del cavaliere Antonino Nangano, a cui è intitolata la via dove ricadono aziende di famiglia e tombini malfunzionanti, si dice costretto a sporgere denuncia verso ignoti per tutelare la salute dei propri dipendenti. - Dice - "da quando sono state realizzate le opere di urbanizzazione della strada che ricade nel comune (Villabate) a fianco del mio terreno il problema si è aggravato."
L'ex assessore e adesso consigliere di rinascita villabatese Mario Cenci dal canto suo dà la colpa al comune di Misilmeri: "Troppo facile scaricare sul Comune di Villabate, la questione è nota, molto più complessa e coinvolge anche altri comuni. Sulla zona artigianale c’è moltissimo da dire e sopratutto da fare.
Più volte ci siamo seduti attorno ad un tavolo per trovare le soluzioni, e spesso abbiamo trovato muri altissimi da parte di chi dovrebbe risolvere per buona parte il problema, mi riferisco in particolare alle acque reflue che rivengono da Portella di Mare e che gravano sulla rete fognaria di Villabate".
Il progetto che potrebbe mettere la parola fine a tutto questo esiste. E si trova da anni negli archivi dei comuni interessati.
Anche se forse nel corso del quasi decennio dalla sua produzione, è diventato obsoleto.
Datato 2010, redatto dall'ingegnere Trifiró, per un ammontare definitivo di 6.441.000 € comprenderebbe l'adeguamento dell'intera rete da Portella di Mare fino a Ficarazzi.
Anche se sarebbe iniziato come un progetto preliminare del solo comune sul Golfo di Palermo per un ammontare complessivo di quasi 2 milioni di euro.
A quanto pare dalle dichiarazioni manca la collaborazione dell'attore territoriale di Misilmeri.
Costa di milioni di euro e di volontá delle amministrazioni comunali, che pare al momento non riuscano a mettersi d'accordo insieme con la Regione.
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