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Immagine del redattoreRedazione

Casa dei Giovani, ricomprati dalla Guardia Costiera gli attrezzi rubati la vigilia di Natale.



BAGHERIA Grazie alla generosità di un gruppo di guardie costiere, i ragazzi della “Casa dei giovani” hanno riavuto le attrezzature per l’orto, rubate la vigilia di Natale nella struttura di contrada “Incorvino” e così potranno continuare a coltivare la terra. A compiere il generoso gesto benefico, un gruppo di colleghi di corso della Guardia costiera, il maresciallo Filippo Puleo, morto il 22 novembre 2009 in un tragico incidente stradale alle porte di Catania all’età di 35 anni. Ad organizzare l’iniziativa il maresciallo Giuseppe Gargano, amico del giovane maresciallo Guardia della Marina Militare in servizio presso la Capitaneria di Porto di Messina. Alla cerimonia di consegna delle attrezzature era presente il direttore della comunità terapeutica don Salvatore Lo Bue, il vice direttore Biagio Sciortino, il comandante della capitaneria di porto di Porticello Tenente di vascello Giulia Tassone e i ragazzi ospiti nella struttura protetta. Era presente anche la mamma del ragazzo bagherese, la signora Francesca, che in un turbinio di emozioni ha ricordato il figlio Filippo davanti la targa che è stata posta in suo ricordo accanto ad un albero di ulivo piantato nel giardino della struttura. “Tengo a precisare di essere solo il collettore finale di questa iniziativa – ha affermato il maresciallo Giuseppe Gargano – Filippo per me era come un fratello con il quale con tutti gli altri colleghi del corso abbiamo vissuto momenti speciali, di gioia e dolore, tanti sacrifici ma anche risate e fantastici ricordi, in quella caserma della “Maddalena” nella quale ancora alle 22 si sente riecheggiare nelle scale che portano alle camerate il grido dei fratelli che in coro e con amore chiamano il maresciallo Puleo”. Oltre al furto degli attrezzi, ignoti allo vigilia dello scorso Natale si sono introdotti all’interno della Comunità ed hanno infranto i lucchetti di alcune porte, hanno rubato gli attrezzi di lavoro dei ragazzi che vivono in contrada Incorvino e tra queste: motoseghe, tagliaerba, rastrelli, vanghe ed altri attrezzi. I ladri in quell’occasione portarono via anche tre tacchini allevati dai ragazzi della comunità terapeutica per il recupero dei tossicodipendenti che sarebbero serviti per il pranzo di Natale. “Ritengo che gesti di così alta sensibilità – dichiara il vice direttore della “Casa di giovani” Biagio Sciortino – non facciano altro che arricchire il valore del lavoro che svolgiamo all'interno del territorio di Bagheria. Ci conforta sapere che quello che noi oggi facciamo per i giovani per le famiglie venga riconosciuto ed onorato anche nella famiglia del maresciallo Puleo. Infatti aver dedicato un albero di ulivo il memoria di Filippo per noi e per i nostri giovani è un monito di rinascita, dove i valori della vita superano di gran lunga i sensi di morte che spesso nella nostra società dilagano”.

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