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Calcio a 5. Caizza: ''Bagheria in crisi? Non ci illudiamo''



Fra poco più di 24 ore il Bagheria di mister Ticali andrà a Licata per affrontare in trasferta l’Atletico Campobello, squadra fin qui rivelazione del torneo con il momentaneo secondo posto in classifica. La settimana scorsa la squadra allenata da Enzo Fecondo ha sbalordito tutti espugnando il campo del CUS Palermo per 0-2. Per i bagheresi quindi è una trasferta molto delicata e arriva nel momento più difficile della gestione Ticali.

Per conoscere e saperne di più dei nostri avversari abbiamo scambiato quattro chiacchiere con il direttore sportivo Sebastiano Caizza che parla incredibilmente di salvezza nonostante la loro posizione in classifica faccia pensare ad altro:

“Essere secondi in classifica sorprende anche noi, ma abbiamo anche la consapevolezza di avere le carte in regola per fare ottimi risultati. La salvezza è il nostro primo obiettivo, ma allo stesso modo non poniamo nessun limite a qualsiasi risultato.”

La rosa dell’Atl Campobello vanta di alcuni elementi ex Akragas:

“Già lo scorso anno in C2 avevamo allestito una rosa di tutto rispetto con l'innesto di Caglià e Di Bartolo che uniti ai veterani Termini, Paci, Incorvaia e tutti i giovani (Cani, Gravotta, Sanfilippo, Ciuni ECT) abbiamo sfiorato la promozione diretta. Senz'altro i due nuovi arrivi Cinici e Brasile hanno dato quella marcia in più alla squadra e che ci permettono di avere maggior peso dentro il campo. Mister Fecondo? Quando due anni fa dovevamo scegliere l'allenatore la scelta è caduta su di lui perché sapevamo che era un buon allenatore ma non conoscevamo le sue doti. Oltre ad essere un ottimo allenatore, mister Fecondo è un amico, un professionista serio ed un "maniaco" di questo sport. Per questo noi dirigenti, siamo contenti del suo lavoro ed abbiamo la massima fiducia in lui e nei suoi programmi che sono in sintonia con quelli della dirigenza.”

La vittoria con il CUS ha portato ancora più entusiasmo nelle fila dell’Atl Campobello:

“La vittoria esterna con il Cus Palermo ci ha dato la conferma di avere creato un gruppo di giocatori che scendono in campo uniti verso l'unico obiettivo: la vittoria. Vincere a Palermo non è stato facile, ma la squadra non ha limiti e può fare ancora di più.”

Poi uno sguardo al Bagheria Città delle Ville:

“Il Bagheria è una società blasonata che ha sempre ha militato in C1 ed è stato sempre protagonista. Non sta attraversando un buon momento ma ciò non ci deve illudere perché faremmo un grande sbaglio. Le insidie sono sempre dietro l'angolo. Per questo noi abbiamo il massimo rispetto.”

La settimana prossima l’Atl Campobello si misurerà con la Nuova Pro Nissa… la testa è anche a quella partita?

“No. Pensiamo solo al Bagheria. Alla Nuova Pro Nissa si penseremo già da lunedì prossimo.”

Si ringrazia la disponibilità del direttore Caizza.

In casa nerazzurra questa è una trasferta importante che arriva però nel momento sbagliato. Mister Ticali in settimana ha lavorato molto sulla testa dei ragazzi soprattutto dopo la sconfitta interna con il Palermo Calcio a 5 e si attende una reazione.

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