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Bagheria. Villetta Cutò ripulita dai volontari dell’Unione Nazionale Arma dei carabinieri



Bagheria - Dove non arriva il pubblico interviene il privato che riqualifica l’area a verde attigua il settecentesco palazzo Aragona – Cutò che era diventata ricettacolo di rifiuti e covo di ratti. È stato grazie all’interessamento degli associati dell’Unione Nazionale Arma dei carabinieri “Gli angeli della legalità” che in collaborazione con l’associazione “Giuseppe Bagnera” che oltre a promuovere la cultura nel territorio è coinvolta anche in opere di recupero dell’ambiente. Recentemente le due associazioni hanno preso a cura, rendendola fruibile al pubblico la villetta Cutò che prima d’ora, risultava abbandonata e vandalizzata. “Abbiamo ripulito la villetta – spiega il presidente l’associazione “Giuseppe Bagnera” Angelo Restivo – che risultava invasa da numerosi sacchetti di rifiuti che venivano depositati da persone incivili ad ogni ora. Inoltre, abbiamo rimesso a nuovo le panchine rotte, che sono state riverniciate e ripristinato i cancelli d’ingresso”. I volontari hanno utilizzato il materiale che è stato donato da Michelangelo Balistreri, un imprenditore di Aspra molto sensibile a queste tematiche ambientali. “Dopo avere ripristinato la villetta abbiamo anche piantumato 50 specie di piantine che ci sono state donate da in vivaio di Riposto”. I soci dell’Unione Nazionale Arma dei carabinieri “Gli angeli della legalità”, per non vedere vanificato il loro lavoro, hanno anche organizzato turni di vigilanza 24 ore su 24 per evitare che i soliti indisciplinati tonino a depositare sacchetti di rifiuti all’interno dell’area a verde ed hanno anche apposto una targa in marmo con l’indicazione degli orari di sorveglianza. Se villetta Cutò è tornata nuovamente alla suo originaria funzione e permette anche agli anziani e ai bambini di usufruire di tale polmone verde, la stessa cosa non si può dire per villetta Mozart che un paio d’anni orsono fu ripulita grazie all’intervento dei privati e che adesso è tornata ad essere ricettacolo di rifiuti e sporcizia d’ogni genere e ritrovo di drogati. “Purtroppo il degrado che regna a villetta Mozart è assoluto – dichiara Angela Toia, un abitante del luogo – la zona risulta abbandonata e viene presa d’assalto da chi possiede cani che non si curano di raccogliere le deiezioni che gli animali lasciano a terra”. A quanto pare, nonostante l’impegno dell’amministrazione comunale in altre zone, come nella strada tangenziale Est, subito dopo lo svincolo autostradale che conduce al Vallone De Spuches, dove anche ieri gli operai stavano togliendo le erbacce dalle cunette della strada, non ha competenza perché villetta Mozart è privata. “In effetti la villetta appartiene al condominio attiguo – aggiunge Angela Toia – dove abita l’onorevole Caterina Licatini che per la verità è intervenuta diverse volte. Basterebbe ripulire tutto e chiudere la villetta con un cancello”.

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