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Bagheria. Un polo dell’infanzia e dell’adolescenza a servizio nei beni confiscati di via Dante​


Bagheria - Tutelare l’infanzia e supportare la famiglia è questo il principale scopo che è dietro la destinazione di due immobili confiscati alla mafia e trasferiti al patrimonio indisponibile del Comune di Bagheria e che verranno destinati a sede per l’istituzione di un polo territoriale per la tutela dell’infanzia e dell’adolescenza e supporto alle famiglia.

L’ Amministrazione Comunale di Bagheria, con la delibera di Giunta n. 6 del 10 gennaio 2019, fa sua una proposta dell’assessore alle Politiche Sociali Maria Puleo, nell’intento di incrementare sempre più la protezione dei minori e il supporto alle famiglie e sulla scorta di diverse iniziative già messe in campo con le quali sono stati incrementati i servizi comunali a favore della famiglia con particolare attenzione all’infanzia.

Tra questi servizi messi a disposizione dei cittadini c’è l’istituzione del Centro affidi distrettuale, il servizio Spazio neutro per gli incontri tra figli e genitori non conviventi, il servizio di mediazione familiare a favore dei genitori in fase di separazione e/o divorzio per recuperare un dialogo nell’interesse dei figli, il servizio di educativa domiciliare a sostegno delle funzioni genitoriali, servizi questi che fanno parte tutti dell’azione 3 piano di zona 2013 2015 “laboratorio famiglia”, cui si aggiungono il programma P.I.P.P.I., programma di interventi per la prevenzione dell’istituzionalizzazione dei minori, attivo nel distretto 39 e l’EIAM distrettuale, vale a dire l’Equipe per la presa in carico inter-istituzionale dei minori vittime di abuso e maltrattamento.

Al fine di favorire dunque l’operatività di tutti questi servizi che si parlano tra loro e che lavorano tutti a supporto di infanzia e famiglia era necessario dotare il territorio di un unico polo adeguato, accogliente e competente come può essere quello che prende vita negli immobili confiscati di via Dante 70 a Bagheria; due diverse unità immobiliari, poste al primo piano dell’edificio di via Dante. Uno dei due immobili verrà utilizzato per le attività dei servizi Comunali e distrettuali di Centro Affidi, mentre il secondo sarà usato per i servizi Spazio Neutro, Mediazione Familiare ed EIAM distrettuale.

Per realizzare ed ufficializzare tale uso è richiesto e già partito all’Agenzia nazionale per l’amministrazione e destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità, un cambio di destinazione d’uso dei beni: da “scopi sociali” a “scopi istituzionali e uffici comunali”. La Giunta ha dato quindi indirizzo politico di utilizzare gli immobili per tali scopi, vale a dire come polo territoriale per la tutela dell’infanzia e adolescenza e per il supporto della famiglia.

«Questo polo territoriale diventerà presidio di tutela del diritto alla famiglia del minore e di protezione delle infanzie negate, lese e non garantite dagli adulti» – sottolinea l’assessore Maria Puleo. «La tutela dei diritti dei nostri bambini e giovani può essere garantita soltanto da noi adulti, lì dove ciò é mancato o ha bisogno di essere supportato, le Istituzioni hanno il dovere di avviare percorsi condivisi, costruire luoghi e servizi adeguati per proteggere ed accompagnare il bambino ed il giovane in crescita».

«Come Amministrazione abbiamo lavorato sin dal nostro insediamento per realizzare questo e ringrazio tutte le Istituzioni che hanno avviato con noi questo percorso in questi anni» – dice il sindaco Patrizio Cinque che si aggiunge ai ringraziamenti dell’assessore Puleo che ringraziano: l’Usr, il Tribunale dei minori, i dirigenti scolastici, l’osservatorio Locale per la dispersione scolastica , l’Asp, la Direzione politiche sociali del comune di Bagheria coordinata dalla responsabile apicale Francesca Lo Bue e per la Gestione dei Beni confiscati il responsabile apicale Onofrio Lisuzzo per l’intenso lavoro, il Comitato dei Sindaci e il gruppo piano.

«In un momento storico in cui si parla di Comunità Educante questo polo rappresenti il luogo in cui la comunità degli adulti si prenderà cura responsabilmente dell’infanzia»concludono i due amministratori di Bagheria.

Il polo verrà inaugurato prossimamente, seguirà un comunicato stampa con indicazione della data.


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