BAGHERIA - L’ex dirigente del Settore Bilancio, Vincenza Guttuso reintegrata nel rapporto di lavoro alle dipendenze del Comune di Bagheria. Lo ha decretato la Corte di Appello di Palermo, con Sentenza n. 48 del 18 gennaio scorso con cui ha infatti, dichiarato nulla la determina n. 34 del 7 settembre 2015 con la quale il Segretario Generale del Comune di Bagheria aveva interrotto il rapporto di lavoro con la dottoressa Vincenza Guttuso nel 2015, in quanto la stessa all’epoca del transito dall’Ipab Opera Pia Santa Lucia di Palermo, nei ruoli del Comune non avrebbe posseduto i requisiti del titolo di studio. L’Organo giurisdizionale ripristina il rapporto di lavoro della dirigente Guttuso alle dipendenze del Comune di Bagheria e condanna altresì, l’amministrazione comunale a corrispondere, a titolo di risarcimento, le retribuzioni maturate sulla base dell’ultima retribuzione globale percepita oltre gli interessi legali previsti dalla legge. Il Comune è stato condannato a pagare anche le spese legali. In un comunicato stampa il comune si limita a dare notizia che “La dottoressa Vincenza Guttuso, già dirigente del Comune di Bagheria, nella controversia di lavoro contro il Comune di Bagheria e l'Opera Pia Santa Lucia ha vinto la causa d'appello contro il Comune”.
La vertenza nacque allorquando il Comune contestò il passaggio dell'ex-dirigente del Settore Bilancio dall’Ipab Santa Lucia al Comune di Bagheria, passaggio che l’attuale amministrazione aveva ritenuto essere viziato dal fatto che la dipendente all'epoca dell'assunzione non avesse prodotto la laurea che invece conseguì successivamente alla data di assunzione. La determina di risoluzione del contratto fu firmata il 7 settembre 2015, dopo 12 anni di servizio. Secondo il Comune, l’iter che aveva portato al provvedimento è stato lungo, articolato e non riguardava le qualità professionali e le attività amministrative della dirigente, ma solo ed esclusivamente l’allora procedimento che ha portato alla sua assunzione e l’inquadramento giuridico e trasferimento dall’Ipab nella quale lavorava al Comune di Bagheria.
“A titolo personale ed a nome del Gruppo "L'Aquilone - Insieme per Bagheria" e di tutti quanti con la loro azione politica ci sono vicini per idee politiche e di stima personale – dichiara Gino Di Stefano – esprimiamo la massima solidarietà nei confronti della dottoressa Vincenza Guttuso ed a tutta la sua Famiglia per aver subito soprusi, disagi ed angherie”. Il Comune di Bagheria è stato condannato al pagamento delle spese legali di entrambi i gradi di giudizio sia nei confronti della Dott.ssa Guttuso che dell’Opera Pia Istituto Santa Lucia coinvolta nella controversia in quanto Ente dal quale era transitata la dottoressa Guttuso per mobilità nel 2003. “Dopo i 95.000 euro rimborsati alla Dirigente Laura Picciurro per averla sospesa dal servizio illegittimamente – dice il segretario politico del Partito Democratico Orazio Amenta – oggi arriva la sentenza della Corte d'Appello che obbliga il sindaco a reintegrare un altro dirigente licenziato illegittimamente, e a pagarle gli stipendi non percepiti. A quando il restitution day ai cittadini del danno arrecato?”.
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