“Noi vogliamo scuole sicure, confortevoli e pulite dove studiare tranquillamente”. Sono stati gli slogan degli studenti delle superiori che sono scesi in piazza per fare conoscere alla città lo stato in cui sono costretti a studiare nelle scuole superiori cittadine. Al termine della manifestazione gli studenti del classico hanno deciso responsabilmente l’occupazione fino a quando non avranno risposte concrete. Uno stuolo di oltre 2.000 studenti delle scuole superiori della città partiti da via Dante Alighieri, dove sono ubicati gli istituti del liceo classico “Francesco Scaduto” e della succursale del liceo d’arte “Renato Guttuso” ha attraversato i due assi principali Butera e Umberto ed hanno raggiunto palazzo Ugdulena, sede del Municipio. “I locali dove svolgiamo le lezioni non sono idonei – dicono gli studenti del liceo “Francesco Scaduto” e del liceo artistico “Renato Guttuso” – mentre i nostri colleghi del liceo scientifico “Giuseppe D’Alessandro” hanno problemi relativi alla mancata manutenzione di una delle vie di accesso principale che versa nel più competo degrado”. I ragazzi che frequentano le scuole della cittadella di contrada “Parisi” hanno pure denunciato problemi di sicurezza. “Per raggiungere la nostra scuola dobbiamo percorrere una strada piena di rifiuti – dice Federica Troia, studentessa dell’I.T.E.T. – e siamo costretti ad invadere la strada con i rischi che ne conseguono. Inoltre, i nostri compagni che debbono raggiungere la stazione ferroviaria sono costretti a camminare in mezzo ai rifiuti che sono accatastati in contrada Parisi che non viene ripulita”. Le studentesse del liceo d’arte Emilia ed Olga Santanaria lamentano l’otturazione dei bagni mentre Samuele Buglino denuncia che i riscaldamenti non funzionano. “Quando arriverà il freddo nella succursale di cortile Greco – dichiara Buglino – dovremo dotarci si plaid e sciarpe per combattere il freddo, senza considerare che non possiamo lavarci dopo i laboratori perché manca l’acqua calda”. Gli studenti dell’I.T.E.T. denunciano anche lo stato di abbandono dell’ex clinica “Le Magnolie” che insiste nelle immediate vicinanze e vedono scorrazzare topi e scarafaggi che arrivano fino ai locali scolastici. “I locali sono pieni di rifiuti di ogni genere e vengono frequentati da tossicodipendenti. Sono infatti tante le siringhe lasciate abbandonate nelle varie stanze. A tal proposito l’ispettore del commissariato Domenico Barone, presente alla manifestazione, ha garantito un controllo più stringente. A palazzo Ugdulena i giovani sono stati accolti dal sindaco Patrizio Cinque il quale dichiarandosi non competente per le scuole superiori, ha promesso che sarà al loro fianco per un incontro con i funzionari dell’ex provincia di Palermo. “per quanto riguarda l’ex clinica “le Magnolie” vedremo di pulire all’interno anche se la struttura appartiene ai privati – afferma - e non deve essere vandalizzata. Per quanto concerne invece, le scuole dell’obbligo, faccio presente che abbiamo ricevuto la comunicazione di importanti finanziamenti regionali. in particolare per la scuola “Giuseppe Bagnera” abbiamo ricevuto 900.000 euro, per la “Giacchino Guttuso 750.000 euro, per la scuola “Castrense Civello” di Aspra 900.000 euro e presto partiremo con la gara. Per quanto concerne invece la ristrutturazione della scuola “Antonio Gramsci” abbiamo risolto il contratto con la precedente ditta, stiamo aprendo le buste della gara già espletata e dopo undici anni ristruttureremo l’immobile per il quale sono disponibili 1.700.000 euro.
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