La campagna elettorale si colora di rosa. Due donne pronte a scendere nell’agone elettorale in qualità di candidate sindaco. Una Alessandra Iannì, coordinatrice del movimento civico, “Movimentiamo Bagheria” ieri ha presentato il sito online con cui spiega i motivi che la indurranno a presentare le candidature che saranno frutto di condivisione.
L’altra, Romina Aiello, attuale assessore alla Cultura del Movimento 5 stelle, scioglierà la riserva nelle prossime ore. “Non è ancora il tempo – afferma Aiello – ma a breve comunque, faremo tutte le comunicazioni del caso”.
Anche l’attuale sindaco Patrizio Cinque sembra orientato a riproporre la sua candidatura, ma con una lista civica, considerato che risulta sempre autosospeso dal Movimento 5 stelle. In base ai rumors, Cinque e Aiello si apparenterebbero in caso di ballottaggio, tra i due candidati che avranno raggiunto il maggior numero di consenti in occasione della tornata elettorale del prossimo 28 aprile più difficile una soluzione analoga tra i candidati del Centrosinistra e del Centrodestra, ma in politica “mai dire mai”. “Passione, partecipazione, competenza e orizzonte sono le quattro principali direzioni di una particolare bussola che “Movimentiamo Baaria” intende seguire – dichiara Alessandra Iannì – attraverso precise rotte nella navigazione per raggiungere determinate mete. Innanzitutto la passione politica è dedizione totale al bene comune, spirito di sacrificio, completa offerta di sé, delle proprie energie, del proprio tempo, poi la partecipazione per metterci in gioco. Il rinnovo della politica per la città è possibile soltanto attraverso la partecipazione dei cittadini nella vita politica. Per questo mettiamo in campo competenza, capacità, esperienza e conoscenza, per trovare soluzioni ai problemi e infine rivolgiamo sempre lo sguardo verso l’orizzonte delle regole, dei valori, delle buone ragioni”.
Nei giorni scorsi avevano formalizzato la loro candidatura Emanuele Tornatore che comprende esponenti della società civile e del centrosinistra e Gino Di Stefano per il Centrodestra. “Il nostro candidato Emanuele Tornatore è un valore aggiunto – afferma Antonio Belvedere, uno dei firmatari del manifesto dei 100 – perché ha una esperienza amministrata notevole ed ha fatto una buona opposizione in consiglio comunale. Inoltre è impegnato nel volontariato”. Lo stesso Belvedere che è un architetto, dovrebbe fare parte della compagine governativa, in caso di successo di Tornatore come assessore all’Urbanistica.
Intanto il Igor Gelarda, responsabile regionale enti locali della Lega, in riferimento al nome del candidato sindaco bagherese del Centrodestra per le elezioni amministrative ha rotto gli indugi.
“Sosteniamo Gino Di Stefano, sindaco di Bagheria rinunciando alla prerogativa di indicare un candidato primo cittadino della Lega perché in questo momento Bagheria ha bisogno di unità, e perché riteniamo che occorra ripartire dai cittadini e dai territori”. Di Stefano sarà sostenuto da Lega, Diventerà Bellissima e Udc, e dai movimenti e liste civiche L’Aquilone – Idee in volo per Bagheria e Aspra, Cristiani in Azione per Bagheria, Bagheria in … Comune. “Non siamo a caccia di poltrone – aggiunge Gelarda – ma vogliamo risollevare la nostra terra. E crediamo si possa fare solo lavorando uniti. A Bagheria, la Lega vuole costruire e non rompere. Crediamo che ogni cittadino ed ogni sigla politica che voglia determinare il cambiamento della città dovrebbe sostenere questo progetto civico, mettendo di lato le proprie prerogative egoistiche di partito, in nome e per conto dell’interesse dei cittadini. In questa direzione abbiamo incontrato altri partiti: Diventerà Bellissima ed UDC. Speriamo che altri si aggreghino, senza egoismi”.
Infine un sesto candidato in quota "Bagheria popolare” potrebbe essere l’ex sindaco Biagio Sciortino, la cui lista è stata presentata la settimana scorsa anche se lui smentisce.
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