“Mani-tu”è il nome del totem artistico posto nella villetta di piazza Vittime della mafia, progettato dal Centro diurno del modulo 6 di Salute Mentale di Bagheria diretto dal dottor Stimolo e realizzato con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Bagheria che verrà scoperto venerdì 28 dicembre alle ore 11,00.
Si tratta di un' installazione artistica in cemento e ceramica realizzata e donata dal Centro diurno di Bagheria alla cittadinanza.
Alla scopertura della stele saranno presenti il sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque, l'assessore alle Politiche Sociali, Maria Puleo, l’assessore Gaetano Baiamonte, il direttore del Dipartimento Salute Mentale, Dipendenze Patologiche e Neurospischiatria dell' Infanzia e dell' Adolescenza dell' ASP, Giorgio Serio, il direttore del Modulo 6 di Salute Mentale di Bagheria, Salvatore Varia, il direttore del Centro diurno del modulo 6 di Salute Mentale di Bagheria Alberto Stimolo e i tecnici comunali che hanno lavorato alla stele il responsabile apicale Onofrio Lisuzzo e gli architetti Lidia Cuffaro e Antonino Zarcone.
A questo momento di Comunità sarà presente anche la Casa del Volontariato che si adopererà per offrire un rinfresco.
«Più che un valore artistico, l’opera una un importante significato sociale»- spiega il dottor Stimolo- «è stata infatti realizzata da operatori e utenti del Centro diurno, struttura sanitaria semiresidenziale che, non staccando le persone dai propri contesti familiari, consente a soggetti provenienti da gravi disturbi psichiatrici, percorsi terapeutici tesi al recupero del miglior benessere psichico possibile, cercando di pervenire, valorizzando l'arricchimento di esperienza che la sofferenza mentale ha comportato, ad una funzionale gestione anche di eventuali problematiche psichiche eventualmente residue e a un pieno inserimento nel tessuto sociale di vita con attivo ri-appropriamento di cittadinanza e partecipazione alla quotidianità del tessuto sociale».
«L’ opera è testimonianza di lotta allo stigma, presentando gli utenti psichiatrici non, come nell'immaginario collettivo, portatori di bisogni meramente assistenziali, ma come cittadini particolarmente impegnati a valorizzare i propri percorsi di crescita nell'espressività creativa ed artistica in favore della collettività»- spiega ancora Stimolo che ringrazia del supporto, della collaborazione e di tutti gli spunti propositivi che sono giunti dall’amministrazione comunale.
«Abbiamo accolto da subito di buon grado la richiesta presentataci dal centro diurno non solo per l’alto valore sociale ma anche perché appena visto il progetto lo abbiamo trovato anche particolarmente gradevole dal punto di vista estetico ed artistico» - dice il sindaco Patrizio Cinque - «ringrazio pertanto il dottor Stimolo per averci proposto il progetto».
Si aggiunge ai ringraziamenti l’assessore Maria Puleo che ringrazia oltre al dirigente dell’Asp, al responsabile del Centro diurno e gli utenti, anche i tecnici comunali che hanno collaborato, nonché l’assessore Baiamonte coinvolto per le attività afferenti al Verde Pubblico e all’organizzazione della squadra operativa.
«La proposta giunta dal Centro diurno ha una chiara valenza civile e sociale. Come Amministratori abbiamo il dovere e la responsabilità di farci garanti del benessere e di una migliore qualità della vita di tutti i nostri cittadini, favorendo e agevolando percorsi di cittadinanza attiva che rinsaldino i legami di Comunità»- dichiarano Puleo e Baiamonte- «Nessuno deve restare indietro ed invisibile, ma ognuno può farsi risorsa per la Comunità: questo il profondo significato umano e sociale di questo progetto. Ringrazio gli utenti per questo dono alla Città».
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