Lunghe code agli sportelli, carenza di personale e continui disagi sono all’ordine del giorno all’ufficio Postale centrale di via Capitano Basile. La pubblica denuncia arriva dalla sezione cittadina della Cisl. “E' dall'inizio dell'anno che all’ufficio Postale centrale si assiste a una vera e propria situazione di caos – dichiara il responsabile cittadino della Cisl Michele Bartolone – dovuti alla carenza di personale che non viene sostituito da coloro che sono collocati in quiescenza. Tutto ciò provoca lunghe code agli sportelli, corrispondenza consegnata in ritardo, enormi disagi ed eccessivo nervosismo tra gli utenti del più grade ufficio postale cittadino, nato per risolvere i problemi e che invece mette gli incolpevoli impiegati alla gogna”. I disagi maggiori vengono amplificati nei primi giorni del mese, quando vengono erogate le pensioni e che vede riversarsi all’ufficio postale centrale centinaia di persone fin dalle prime ore del mattino per garantirsi i primi posti all’apertura degli sportelli. “Purtroppo molti non si fanno canalizzare la pensione – dichiara Domenico Martorana – ed ecco che nei primi del mese quando pagano le pensioni all’interno dell’ufficio ci sono centinaia di persone”. Ma i disagi ci sono anche negli altri giorni del mese perché non tutti gli sportelli sono in funzione. “E’ una vera e propria emergenza che penalizza tutti i cittadini – aggiunge Michele Bartolone – che diventa insostenibile per anziani ed invalidi, costretti ad ore e ore di attesa per pagare una bolletta o ritirare un certificato di giacenza per fare l’Isee. Ci sembra tra l'altro che il servizio “gestione code” non sia felicissimo perché penalizza in maniera eccessiva coloro che da casa non hanno la possibilità o la capacità di effettuare una prenotazione on-line, In considerazione dell'importanza che il suddetto ufficio postale riveste per Bagheria, e riconosciuta la sua natura di servizio pubblico con alta valenza sociale delle prestazioni erogate, si invita la Direzione delle Poste ad eliminare le criticità e risolvere il problema”. I disservizi lamentati sono anche nel recapito della posta. “Nella mia zona non ricevo nemmeno la posta ordinaria – afferma – Giovanna Cannizzaro – l’altro giorno ho ritirato una lettera di auguri ed altra corrispondenza che risaliva allo scorso mese di dicembre”. Dalla direzione regionale delle poste assicurano un intervento ed un tavolo di concertazione. “Solitamente non vogliamo metterci a discutere su temi che potrebbero sfociare in sterili polemiche – dichiara Antonella Del Sordo, responsabile comunicazione Sicilia di Poste Italiane – in ogni caso le verifiche le facciamo comunque”.
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