Bagheria - Si è dimessa nei giorni scorsi l’architetto Tanja Giambruno, dall’ufficio di presidente dell’Amb, la società unico socio del Comune di Bagheria che si occupa della gestione di alcuni servizi come la raccolta dei rifiuti, la gestione del servizio idrico e le zone blu. L’architetto Giambruno che non ha voluto rilasciare dichiarazioni ufficiali, al sindaco ha motivato la decisione a causa di gravi motivi familiari. Patrizio Cinque sulle dimissioni del presidente Giambruno esclude qualunque dissapore o incomprensioni con l’amministrazione. “Ringrazio l’architetto Tanja Giambruno per il non facile lavoro svolto – afferma il sindaco – quando si avvia una società in house providing, anche se i risultati si stanno iniziando a vedere. Sono sicuro che nonostante non possa ricoprire il ruolo di presidente sarà a disposizione per darci una mano”. Al posto dell’ex presidente Giambruno che era stata nominata il 23 febbraio dello scorso anno, l’amministrazione comunale ha nominato l’ingegnere Giuseppe Di Martino. Successivamente il Consiglio di amministrazione sarà integrato con una donna per rispetto delle quote rosa. Intanto hanno preso servizio le Guardie Ambientali per controllare le zone blu “Commando Italia”. “Garantiamo il servizio per evitare le doppie file e per favorire soprattutto i disabili nelle zone dove sono previsti i posteggi riservati – dicono gli addetti – non siamo qui per multare i cittadini e facciamo il possibile per assicurare la regolarità della circolazione autoveicolare”. Le guardie assicurano i turni in numero di quattro al mattino e altrettanti nel pomeriggio. In base ad una deliberazione dell’amministrazione comunale, al più presto saranno messi a disposizione e garantiti alcuni pulmini per il trasporto nel centro storico. Le guardie svolgeranno un servizio in attesa della graduatoria che sarà stilata sulla base delle domande pervenute dopo che lo scorso 4 gennaio il Consiglio di amministrazione dell’Amb ha emesso un nuovo avviso per una selezione solo per titoli al fine di formare una graduatoria aperta da dove attingere il personale che dovrà svolgere il servizio di ausiliari della sosta in un numero che varia da dieci a quindici unità. Il provvedimento scaturisce anche dai mancati introiti per le soste negli stalli che si sono verificati dopo la scadenza del contratto avvenuto lo scorso 31 ottobre. Da allora nessuno o quasi fino ad ora ha pagato il biglietto approfittando del fatto che non venivano esercitati i necessari controlli. Amb aveva pensato di bandire una selezione per addetti che prevedeva due prove, una scritta ed una orale. Alla scadenza dei termini erano pervenute alla direzione dell’Amb oltre 900 domande che non ha potuto gestire in quanto l’esame delle domande avrebbe comportato tempi lunghi e soprattutto rilevanti risorse economiche per gestire la selezione con costi eccessivi che l'Ente. Si è pensato allora di stilare una graduatoria dalla quale attingere il personale occorrente. (Nella foto Pig, Tanja Giambruno e Patrizio Cinque)
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