Bagheria - Ad organizzare la XVII giornata del Sollievo è la Samot, un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale. L’amministrazione comunale ha fatto da facilitatore ed ha promosso l’iniziativa della Samot a Bagheria.
Il momento clou per la città delle Ville sarà durante la “Giornata del gioco” che l’amministrazione comunale già festeggia da qualche anno e che si terrà il prossimo 27 maggio. Due momenti importanti, giornata del Sollievo e giornata del Gioco, racchiusi in un’unica manifestazione che vedrà corso Umberto I protagonista.
«Dietro il concetto della giornate del sollievo si valorizza l’umanizzazione delle cure affinché la presa in carico della “persona fragile” non sia solo sanitaria, ma anche sociale e relazionale» - spiegano dalla Samot - «con la speranza che tutti coloro che sono affetti da malattia cronico-degenerativa possano essere accompagnati lungo il loro percorso di vita, anche con il “sorriso”».
La Samot fa parte della Casa del Volontariato e del CASB (Coordinamento associazioni del bagherese).
Ad essere coinvolte nell’evento oltre Samot e Comune anche le istituzioni scolastiche cittadine ed altre associazioni ed Enti pubblici e privati bagheresi. L’obiettivo è quello di “diffondere la cultura del prendersi cura dell’altro”, la cui dignità è un valore inalienabile sino alla fine.
Gli assessorati coinvolti sono le Politiche Sociali e la Pubblica Istruzione coordinati rispettivamente dagli assessori Maria Puleo e Romina Aiello che hanno intrapreso un percorso congiunto nella realizzazione della giornata mondiale del gioco e della giornata nazionale del sollievo. Le iniziative si svolgeranno in corso Umberto I, per quel giorno ribattezzata la “via del gioco” ed in piazza Butifar, che per quel giorno sarà intitolata piazzetta del Sollievo.
«Il sollievo come accezione e valore sociale che permette di superare l’isolamento della persona e la sofferenza che può appartenere a tutti e che comporta isolamento – sottolinea l’assessore Maria Puleo – è infatti responsabilità di ognuno di noi, dell’intera comunità farci carico e prenderci cura, anche moralmente, di chi sta male». «Educare al sollievo in ogni sua dimensione che sia sociale, psicologica, fisica, lungo il tempo del ciclo di vita, è questo il fine e lo scopo della giornata del sollievo – dice l’assessore Romina Aiello – desideriamo ringraziare le associazioni, le scuole e tutti gli attori che stanno lavorando all’organizzazione di questo importante appuntamento e nella creazione dei diversi volti del sollievo».
Tra le iniziative organizzate dalla Samot: Il 18 maggio, insieme al V circolo scolastico “Gramsci” e la Cooperativa Al Reves – Sartoria Sociale, realizzerà un laboratorio di cucito creativo. I bimbi delle classi 3° 4° e 5° rappresenteranno il sollievo disegnando la gioia su pezzi di stoffa che verranno poi ricuciti da operatori della sartoria, insegnanti e genitori per ricomporre insieme il grande puzzle del sollievo.
Il 19 maggio, insieme agli alunni della III° E del Liceo “Francesco Scaduto” e i volontari dell’Associazione Madre Serafina Farolfi, porterà sollievo, attraverso la realizzazione di laboratori ludico-ricreativi, ai bambini ricoverati presso l’ARNAS Ospedali Civico Di Cristina Benfratelli ed il Il 21 maggio la Samot, insieme alla scuola dell’Infanzia Paritaria “Voglio Asilo”, il CE.D.AP. (Centro per i disturbi dell’apprendimento) e la Casa di Riposo “La Trasfigurazione”, realizzerà una caccia al tesoro che vedrà impegnati bambini ed anziani nella ricerca delle chiavi del sollievo ed il Cedap in particolare svilupperà anche delle attività di aremo delle attività di MINDFULNESS con bambini e anziani insieme.
Tra le altre iniziative che si svolgeranno il 27 maggio Il gruppo di sperimentazione letteraria della Scuola “Ciro Scianna” offrirà uno spettacolo dal titolo “Il simposio di Archimede”, a cura dei professori Di Giovanni, Malfitano e Zarcone. Il Liceo Scientifico D’Alessandro allieterà invece con la musica della D’Alessandro Ensemble, diretta da Vincenzo Baldone, ex alunno dell’Istituto ed il liceo classico Scaduto ci offrirà momenti di riflessione attraverso la lettura di lettere.
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