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Bagheria - Casteldaccia. Domani la trentacinquesima marcia antimafia.



Il trentacinquesimo della prima marcia popolare contro la mafia (26 febbraio 1983) Bagheria-Casteldaccia cade in un clima elettorale dal quale sembra che la mafia e la corruzione, con le relative connessioni con la politica, siano cancellate. Non risulta nei programmi dei partiti, non è presente nei talk-show. Eppure la cronaca quotidiana ci continua a informare di arresti e denunce di uomini politici accusati di collusione con le mafie locali.Domani lunedì 26 febbraio 2018, ripartirà dunque la Marcia Antimafia Bagheria-Casteldaccia promossa dal Centro Studi Pio La Torre e dalla rete delle scuole del comprensorio Bab el Gherib, come lo furono quella di cinque anni fa e l’iniziativa di due anni fa per l’intitolazione alla “Marcia Antimafia 26/02/1983” della via dei Valloni, la s.p. 88, via di fuga dei killer autori delle stragi nel “Triangolo della morte” trentacinque anni fa.Alle 9 è previsto il concentramento presso la scuola Carducci a Bagheria. Alle 10,30 il corteo raggiungerà la piazza Matrice a Casteldaccia dove avrà luogo una manifestazione alla quale parteciperanno il sindaco di Casteldaccia Fabio Spatafora, Angela Troia coordinatrice della rete delle scuole “Bab el gherib” e l’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice. Tanti i comuni del circondario che hanno aderito con il Commissario dell’area metropolitana, la Caritas di Bagheria e le associazioni culturali, antimafia, del lavoro e dell’impresa, il consorzio Sviluppo e Legalità.

Per l'occasione domani (26 febbraio) come "Evento in copertina" sulla nostra Homepage potrete guardare un reportage dedicato alla 31° marcia svoltasi nel 2014 realizzata dal compianto giornalista Angelo Gargano con la regia di Ignazio Ficano

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