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Bagheria calcio a 5. Dario Giaimo : "A Bagheria per giocarcela".



Si avvicina la sfida dei quarti di ritorno di Coppa Italia contro le Aquile Molfetta, ma prima di questa sfida al Pala Dalla Chiesa e Setti Carraro arriva l' ENNA Calcio SCSD tanto bisognoso di fare punti per ottenere la salvezza. Un avversario da non prendere con le molle visto che nella gara di andata il Bagheria solo all’ultimo respiro riuscì a sconfiggere la formazione di mister Giaimo. La squadra ennese viene da una vittoria importante contro la Gear e sabato di certo non verrà a passeggiare per le strade di Bagheria.

Al telefono abbiamo intercettato mister Dario Giaimo che si prepara a un finale di stagione importante per la salvezza della squadra ennese:

“Andiamo a Bagheria con tanta fame per cercare di ottenere questa salvezza molto difficile. Quest’anno abbiamo avuto vari problemi, dal roster dei giocatori alla dirigenza che con il cambio di società le attenzioni sono state rivolte principalmente alla squadra di calcio a 11. Siamo stati costretti a rifondare tutto prendendo giocatori con poca esperienza di futsal. I risultati stanno arrivando adesso, lo spogliatoio si è amalgamato, chi aveva i tempi di calcio a 11 li ha trasformati in tempi di calcio a 5. A Bagheria ce la vogliamo giocare.”

L’Enna potrebbe trovare un Bagheria distratto dall’impegno di Coppa Italia:

“Visto anche che in campionato i giochi sono fatti non escludo che potremmo incontrare una squadra che possa pensare ad altro, ma noi non dobbiamo pensare a questo. Giocare fuori casa è sempre difficile soprattutto in un campo come quello del Bagheria quindi daremo battaglia dal primo all’ultimo minuto”

Mister Giaimo poi da dei consigli a mister Tripoli per fare l’impresa a Molfetta:

“Mister Tripoli lo conosco perché abbiamo svolto insieme il corso di allenatore, ricordo che era uno dei più attenti e dediti alle lezioni di calcio a 5. Il mio consiglio è di non avere paura di nulla, di affrontare la partita come tutte le altre, con la voglia di vincere, e con calma e serenità si può fare l’impresa”

L’allenatore ennese ha la ricetta giusta per la salvezza della sua squadra:

“Dobbiamo tornare imbattuti da Bagheria e fare bottino pieno nelle ultime tre partite restanti. Abbiamo due partite fuori casa e una in casa, l’ideale è arrivare allo scontro diretto con il Villaurea all’ultima giornata a una distanza di punti tali da poter effettuare un sorpasso in classifica e magari uscire dalla zona play out”

Mister Dario Giaimo è stato uno degli artefici della promozione dalla C2 alla C1 dell’Ennese (ora Enna Calcio a 5):

“Questa società è da anni che sta facendo benissimo, dal 95 che siamo in questo mondo. Abbiamo una politica di giocatori locali e questo fa la differenza. La C1 è sempre stata casa nostra, abbiamo avuto una generazione importante di giocatori ennesi come Longi, Vertuccio, capitan Lattuga, tutti ragazzi che oggi hanno una certa età e senza un settore giovanile difficilmente si può fare un cambio generazionale. Stiamo lavorando per questo e l’anno prossimo indipendentemente da quale campionato disputeremo, potremmo dire la nostra. In C2 l’obiettivo è quello di risalire, in C1 è quello di migliorarsi, per lo meno arrivare nelle zone alte della classifica perché i miei ragazzi non sono da meno rispetto a quelli di Città di Leonforte, Bagheria o altre squadre. Purtroppo il roster di giocatori, lo scarso allenamento e gli infortuni hanno portato a questa situazione”

Ringraziamo mister Giaimo per averci concesso questa intervista.

Questa partita è importante per mantenere un certo vantaggio dall’Akragas, terzo nella classifica di C1, ma soprattutto servirà per cercare di capire in che condizioni sarà la squadra per l’impegno di Coppa Italia contro le Aquile Molfetta che sarà mercoledì 21 marzo.

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