La Final Four fa ancora discutere dopo una settimana dal trionfo del Bagheria Città delle Ville. Un evento che ha toccato numeri importanti sia dal punto di vista sportivo che da quello mediatico, numeri che fanno crescere senza ombra di dubbio il futsal siciliano come ci conferma il delegato regionale della Figc Calcio a 5, Massimiliano Birchler ai nostri microfoni:
“E’ la prima Final Four che si fa in Sicilia per la Coppa Italia fortemente voluta da me per dare un qualcosa di più appassionante a quella che era un semplice una finale. Tutto sommato è andata bene, buon successo di pubblico, ottima organizzazione da parte del Bagheria e soprattutto il binomio Futsal Day e Final Four è stata una spinta in più di tutto il movimento.”
Rosario Vadalà e i media partner LoCalcio e SportLike hanno reso questa Final Four ancora più spettacolare ed è dello stesso parere anche Massimiliano Birchler:
“A livello mediatico e comunicativo abbiamo avuto un grosso risalto sia dai social network, ma anche a livello di stampa locale e regionale. Forse per la prima volta è stato ampio risalto al futsal da parte di testate giornalistiche come Il Giornale di Sicilia o Trm e questo è un grande risultato. La vittoria del Bagheria? Non mi soffermo sull’aspetto tecnico, ma la Sicilia ha dato alla fase nazionale della Coppa Italia una squadra ben attrezzata ed è questo quello che volevamo. Tutte e quattro le squadre partecipanti alla Final Four hanno ben figurato e da parte del Comitato Regionale Sicilia c’è ampia soddisfazione”
Massimiliano Birchler è anche soddisfatto del Futsal Day organizzato sempre dal Bagheria Città delle Ville:
“E’ stato un grosso successo dove si sono visti tantissimi bambini che si sono divertiti e soprattutto si sono avvicinati al nostro movimento. Ringrazio tutte le scuole calcio presenti al Futsal Day e ringrazio il Bagheria Città Ville per l’impegno profuso per l’organizzazione”
Dopo il successo della Final Four si attende adesso un cambiamento nel mondo del futsal siciliano:
“Siamo in crescita, come numero di squadre siamo la terza regione d’Italia per società iscritte. Si sta facendo un lavoro capillare e stiamo partendo dalla base è naturale che il lavoro da fare è tanto però nell’arco di un paio di anni sono convinto che il gap che c’è tra la Sicilia Occidentale e la Sicilia Orientale potrebbe essere colmato, ma c’è bisogno di tutto l’impegno degli addetti ai lavori”
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