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Bagheria. Attivato un secondo centro comunale di raccolta temporaneo e provvisorio dei rifiuti solid



Lo prevede una ordinanza, emanata martedì scorso, dal sindaco Patrizio Cinque che prevede come sito, l’area comunale ubicata negli insediamenti produttivi di Contrada Monaco, adiacente al parcheggio, già realizzato nelle more della definizione del Centro definitivo per la durata di sei mesi. Il centro comunale di raccolta dei rifiuti prevede il deposito dei seguenti rifiuti per tipologie omogenee: Imballaggi in carta e cartone, imballaggi in plastica, rifiuti ingombranti, rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, legno, imballaggi in vetro, rifiuti biodegradabili, rifiuti organici, biodegradabili da cucine e mense. Il provvedimento è stato disposto in quanto la differenziazione dei rifiuti comporta una notevole riduzione della frazione di rifiuti solidi urbani da conferire in discarica, nonché la necessità di depositare provvisoriamente le frazioni debitamente differenziate dai cittadini, prima del trasporto agli impianti di destinazione, presso un centro comunale di raccolta custodito, debitamente recintato e munito di idonei contenitori per la raccolta e in attesa della costruzione del centro definitivo. Già in precedenza l’amministrazione comunale aveva attivato in altro centro provvisorio presso l’autoparco comunale in contrada Incorvino e che ha suscitato le vibranti proteste degli abitanti. Adesso si è rilevato che nelle ultime settimane si è verificato un notevole incremento di rifiuti differenziati, raccolti nel circuito delle utenze domestiche e commerciali, soprattutto della frazione organica e per evitare rischi legati alla sicurezza ed all’igiene pubblica che si potrebbe verificare nel caso di abbandono indiscriminato dei rifiuti o alla commistione degli stessi nella frazione indifferenziata si è deciso di raddoppiare i centri. Il centro di raccolta temporaneo e provvisorio, sarà allestito dall’Amb, la società “in house” con socio unico il Comune, prevedendo tutto quanto necessita e provvederà alle opere di manutenzione necessarie per il buon funzionamento del sito comunale di raccolta presso l’autoparco in Contrada Incorvino. Tutte le funzioni di controllo sul centro comunale temporaneo di raccolta e trasporto dei rifiuti in tutte le singole fasi, sono state affidate al comandante dei Vigili urbani Salvatore Pilato. Avverso l’ordinanza è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale amministrativo di Palermo entro 60 gironi dalla data di notifica del ricorso, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Regione siciliana entro 120 giorni dalla medesima notifica. Intanto proprio in merito all’affidamento del servizio rifiuti, dopo quello dell'acqua e delle strisce blu, alla Società A.M.B. i partiti di opposizione lamentano come i compensi previsti finora per il consiglio di amministrazione, ammonterebbero a 132.000 euro all'anno, non in linea con quelli di altre società, aventi fatturati e numeri di dipendenti di molto superiori. “Da sempre sosteniamo che la società partecipata rischia di diventare il nuovo Coinres – si legge in una nota – con gli stessi dipendenti, la stessa organizzazione di sempre. È stata fatta un'operazione di trasformismo, ma la sostanza non cambia, con 132.000 euro in più di compensi per gli amministratori. Un Ente in dissesto non può e non deve creare nuovi carrozzoni. Occorre esternalizzare i servizi, trasferendo il rischio di gestione fuori dell'ente. La A.M.B. va subito messa in liquidazione ed è ora che le forze che si candidano ad essere alternativi a questa amministrazione lo dicano chiaramente”.

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