Al via le assemblee cittadine per condividere con la città la formula dell’amministrazione condivisa. Gli incontri pubblici, cui ne seguiranno altri, sono partiti dal mondo della scuola.
I ragazzi delle 3 e 4 superiori del liceo scientifico D’Alessandro e dell’Ips D’Acquisto hanno partecipato ad un incontro voluto dall’amministrazione comunale bagherese per spiegare i processi di Amministrazione Condivisa e come si realizzano i patti di collaborazione per la cura dei beni comuni materiali ed immateriali, quali gli spazi ed edifici pubblici, le vie, le cale, le spiagge, ma anche beni immateriali sulla base appunto di “patti di collaborazione” con l’ente locale.
Il primo incontro si è svolto presso l’auditorium del liceo scientifico D’Alessandro di Bagheria, ieri, mercoledì 12 dicembre.
“Cittadinanza attiva e beni comuni, i patti di collaborazione come strumento di rigenerazione urbana, innovazione sociale e sviluppo locale” il titolo dell’incontro che ha registrato la partecipazione di diversi studenti, i loro insegnanti e l’assessore alle Politiche Sociali Maria Puleo, la dirigente scolastica del liceo scientifico D’Alessandro, coordinatrice dell’Osservatorio dispersione scolastica, Angela Troìa, la responsabile dell’ufficio stampa e comunicazione per Amministrazione condivisa Marina Mancini e le referenti Cesvop Marcella Silvestre e Michela Uzzo. Presenti inoltre il presidente del CASB, Michele Balistreri e Gianluca Rizzo referente bagherese del Cesvop.
Particolarmente interattivi ed interessati i ragazzi che hanno chiesto in che modo diventare artefici di processi di cambiamento e miglioramento del bene pubblico a favore della crescita della comunità; Sono stati spiegati loro i patti di collaborazione che i bagheresi, informa associata e non, possono mettere in pratica, in sinergia con l’Ente pubblico. Tanti gli esempi proposti: curare il decoro di una pubblica via oppure provvedere al riutilizzo di un edificio dismesso, occuparsi di valorizzare aree pubbliche, aree verdi, aree private di uso pubblico, il patrimonio immobiliare comunale ed anche piattaforme digitali e servizi ai cittadini. A stipulare i “patti di collaborazione” con il Comune possono infatti essere cittadini singoli o in gruppo nonché associazioni, cooperative, volontari ed imprese. Il progetto nasce da un percorso partecipato di consultazione della base, condivisa da diverse associazioni afferenti al CeSVoP e alla Casa del Volontariato, un vero e proprio progetto di comunità in cui può entrare a pieno titolo anche il privato.
Nel pomeriggio dello stesso giorno presso la Casa del volontariato in via Cherubini 1°, si è svolto un tavolo tecnico con il Cesvop e le associazioni del territorio cui ha partecipato anche una rappresentanza dell’ufficio comunale amministrazione condivisa, tra cui il geometra Carlo Tripoli, ed inoltre i presidenti e referenti delle associazioni e l’assessore Maria Puleo, al fine di iniziare a sperimentare l’elaborazione di patti di collaborazione partendo dai beni di villa ex Castello e teatro Butera. L’incontro è servito a capire meglio in che modo collaborare tutti insieme a stilare patti di collaborazione ad elaborare i primi esempi di patti.
Per tutti gli interessati l’ufficio amministrazione condivisa è disponibile al seguente numero telefonico: 091.943228 oppure alla seguente mail benicomuni@comune.bagheria.pa.it per richiedere un appuntamento al fine di aiutare, li ove fosse necessario, a redigere la proposta di patto.
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