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Immagine del redattorePino Grasso

Bagheria. 5 milioni di euro non spendibili


“Solo nell’anno finanziario 2018 le somme non spendibili per il Comune dovuti ai contribuenti che non pagano sono pari a circa di 3.500.000 euro, oltre la somma di quasi un milione di euro per il mutuo da dissesto e quasi 800.000 euro da riaccertamento straordinario dei residui e cioè i minori incassi tributari rispetto a quanto dovuto ai cittadini”. L’allarme viene lanciato dall’assessore Maria Laura Maggiore, responsabile del delicato settore del Bilancio. Ciò significa che nei bilanci, anche futuri, ci sono circa 5 milioni di euro non spendibili in relazione alle norme sulla predisposizione dei bilanci. “In questi anni di servizio ai cittadini per l'Ente locale – dichiara Laura Maggiore – ho notato che sovente anche chi è nelle condizioni di pagare i tributi spesso ritarda. Questo, in relazione alle regole sui bilanci, obbliga i comuni a dover accantonare delle somme in bilancio che non possono essere spese e che consentirebbero al Comune di ottemperare a tutte le necessità della cittadina una fra tutte il percorso di rifacimento delle strade che non deve essere inteso solo come le varie operazioni tampone sulle buche che si riformano nello stesso punto dopo mesi ma di scarifica e rifacimento di interi assi viari. Nel corso di questa consiliatura abbiamo scarificatore e riasfaltato più di 8 chilometri di strade ma la superficie bagherese è molto più vasta”. Un tema dolente è poi quello relativo alla realizzazione degli immobili abusivi nel territorio bagherese, frutto dell'assenza del dovuto controllo in sede di edificazione delle abitazioni e delle pratiche cui l’amministrazione comunale sta dando una accelerata da parte degli uffici che permetterà di incamerare fondi per le anemiche casse comunali. Alcuni cittadini stanno completando le pratiche che potranno portare alla chiusura delle pratiche pendenti. L’occasione permette all’assessore Maria Laura Maggiore di individuare alcune emergenze da risolvere assolutamente nel breve termine se non si vuole tornare alla situazione ante 2015, quanto l’amministrazione comunale dovette dichiarare il default. “Una delle più rilevanti emergenze è l'assenza di opportunità di lavoro – aggiunge – sono troppi infatti, i giovani e gli adulti che scelgono di andare via dalla città per provare a trovare occasioni diverse”. A tal proposito la città di Bagheria è stata considerata una di quelle con un flusso di disoccupazione che sfiora il 40 per cento della popolazione. Ciò comporta la necessità di attivare politiche attive che abbassino il costo del lavoro per il datore di lavoro e non favoriscano il costante ricorso al lavoro nero, tutt'ora presente in città. “Una delle altre emergenze per la frazione marinara è stata determinata recentemente dalla chiusura del Ponte Eleuterio che rischia di mettere ulteriormente in ginocchio una economia ancora troppo precaria”. Proprio in settimana il sindaco Patrizio Cinque ha annunciato la sospensione del pagamento delle tasse fino alla riapertura del ponte per favorire i commercianti della zona. Tra gli altri problemi sul tappeto per Laura Maggiore la raccolta differenziata che deve essere potenziata. “Occorre continuare l'azione intrapresa nei confronti dei soggetti che abbandonano i rifiuti – continua l’assessore – solo lo scorso anno il Comune ha emesso circa 250.000 euro di multe ai trasgressori. A breve, comunque dovrebbe arrivare il decreto che consentirà all'ente di iniziare i lavori per la realizzazione del Centro comunale di raccolta, già ammesso a finanziamento da oltre un anno ma di cui si aspetta da parte della Regione apposito decreto”


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