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Immagine del redattorePino Grasso

Appaltati i lavori ad Aspra per l'area destinata ai lavori della pesca


Il sogno di tanti pescatori ed operatori del settore ittico della frazione marinara di Aspra sembra sul punto di essere realizzato. Sono stati infatti, appaltati i lavori di riqualificazione dell’area destinata al settore della pesca della frazione di Aspra. Il finanziamento che ammonta a 500.000 euro è stato concesso al Comune di Bagheria, dall’assessorato Regionale dell'Agricoltura con decreto registrato alla Corte dei Conti. Il contributo è relativo alla realizzazione del progetto di “Riqualificazione dell'area destinata al settore della pesca della frazione marittima di Aspra”. I fondi arrivano dal Bando PO Feamp 2014/2020 “Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca”. L’appalto è stato assegnato tramite procedura aperta, in favore dell’operatore economico “Consorzio stabile Appaltitali”, con sede a Caltagirone che ha offerto un ribasso del 38,5967 per cento sull’importo a base di gara. La ditta ha offerto un ribasso del 38,5967 per cento sull’importo posto a base di gara. Contemporaneamente la commissione comunale ha proposto quale seconda aggiudicataria il “Consorzio Stabile EOS” (capogruppo) e la ditta “I.G.C. Spa” (mandante) che ha offerto un ribasso pari al 38,3316 per cento sull’importo a base di gara di 382.391,75 di euro oltre oneri per la sicurezza pari a 5.104,01 di euro non soggetti a ribasso, e alle somme a disposizione dell’amministrazione. Con i lavori che saranno consegnati nei prossimi giorni, saranno ammodernati gli approdi, gli spazi di vendita coperti (per ora i pescatori vendono il prodotto su banchi improvvisati all’aperto) e gli stalli di stoccaggio. Il progetto prevede anche la realizzazione dell’impianto elettrico e idrico a disposizione di pescatori. Fino ad ora i pescatori sonno stati costretti a vendere il prodotto su banchi improvvisati all’aperto e spesse volte si sono visti sequestrare il pesce a seguito dei blitz della Polizia municipale per garantire le norme igienico sanitarie in materia di vendita del pesce. “Stiamo vivendo un continuo periodo di incertezza, senza una bussola chiara e certa del nostro futuro – dichiara il presidente della Circoscrizione marinara di Aspra Andrea Sciortino – meno banale è il disagio identitario derivante dal non sapere se e quando si potrà uscire dal limbo della crisi economica che sta letteralmente colpendo tutti, anche quei pescatori di Aspra che aspettano da decenni la realizzazione di posti per la vendita del pescato locale. Negli anni tante promesse sono state fatte sulla vendita del pescato di Aspra, ma tra burocrazia e volontà politica mai nessuno è riuscito a concretizzare il sogno di avere un'area attrezzata per vendere la materia prima proveniente dal nostro mare, con un comparto pesca mai decollato per l’assenza di un porto e di un'area idonea alla vendita. Rimango con la speranza che sia finalmente la volta buona, l’inizio di un primo tassello utile all'incremento del compatto pesca della frazione”


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