BAGHERIA - I bambini della scuola “Antonio Gramsci” dove nella notte tra domenica e lunedì scorso si è verificato il crollo di parte del contro soffitto in cartone di alcune aule di via Ugo La Malfa, torneranno a scuola domani, dopo una settimana di vacanze supplementari. I bambini però non andranno nelle aule dove si è verificato il crollo perché i locali non sono stati dichiarati idonei. “Fino a quando sarò il dirigente scolastico di questo istituto – dichiara Maria Grazia Pipitone – i bambini non andranno più in quelle aule dove nel giro di un anno i crolli sono stati due. Ne va della sicurezza dei piccoli e di tutti gli altri operatori scolastici, docenti e personale Ata”. La soluzione adottata dalla dirigente prevede che il primo piano del plesso di via La Malfa dove si è verificato il crollo resterà chiuso, mentre i bambini che occupavano le due classi della scuola primaria, la I/A e la II/A saranno trasferiti al piano terra. Di conseguenza, due classi della scuola materna saranno trasferite al plesso “Antonio Gagini”. In base alla relazione dei Vigili del fuoco intervenuti sul posto, i locali del primo piano dove si è verificato il crollo infatti, non risultano idonei. Tale divieto deriva dal fatto che si sono verificate delle infiltrazioni di acqua, pare perché dai locali superiori erano stati lasciati aperti due rubinetti dove ci sono le abitazioni delle suore. Fino ad ora i lavori non sono stati effettuati in quanto la parte del solaio è ancora inzuppata d’acqua e pertanto i lavori verranno effettuati in seguito. “In questi giorni insieme ai rappresentanti dei genitori del Consiglio di Istituto e del Consiglio di classe – aggiunge la dirigente scolastica Pipitone – che debbo ringraziare pubblicamente per come ci sono stati vicini in tutta questa settimana, abbiamo effettuato i controlli per garantire la sicurezza ai bambini. Pertanto ho disposto il trasferimento di due classi al “Gagini”. Spero tanto che questa odissea finisca la più presto e che l’amministrazione comunale mantenga le promesse di iniziare i lavori di ristrutturazione e di consegnare la nostra sede”. Anche se domani i bambini torneranno in aula, per loro i disagi non sono terminati perché troveranno ancora i riscaldamenti spenti. “Come tutte le altre scuole – conclude Pipitone – siano ancora al freddo e al gelo. Spero tanto che come assicurato dal Comune entro la settimana vengano accesi i termosifoni”.
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