Con l’asta d’acquisto delle linee di lavorazione e produzione della pasta dello storico “Molino & Pastificio Tomasello” provenienti dal fallimento n. 26 del 2016 del Tribunale di Termini Imerese, svanisce definitivamente un pezzo di storia dell’economia dell’intera isola. "Parlare della mia azienda ancora, dopo 4 anni dalla chiusura - afferma Margherita Tomasello - mi fa riaprire una ferita che difficilmente si chiuderà. Spesso penso se tutto questo poteva essere evitato, magari con un pizzico di coraggio in più. È che tutto va contestualizzato in un periodo di grande crisi, difficoltà finanziaria, e stanchezza di combattere con un mercato difficile. Certamente la vendita all'asta dei beni dell'azienda è un processo inevitabile. L'unica mia soddisfazione oggi è che le dichiarazioni di affetto sono tante e ho la certezza che il marchio rimarrà nel ricordo di tanti per essere stato un marchio di grande qualità". L’azienda è stata fondata nel 1910, Giovanni Tomasello ed è stata presente sul territorio per oltre un secolo, puntando sulla qualità delle materie prime e sulla continua ricerca e innovazione tecnologica. Il “Pastificio Tomasello” è stata un’azienda leader sul mercato, grazie ad una filiera corta che consentiva di ottenere il meglio dal grano duro di Sicilia. Al capostipite sono succeduti i figli che ebbero l’intuizione vincente di realizzare il primo mulino a grano duro per la lavorazione in proprio delle semole, fino al 2014, quando hanno dovuto abdicare alla crisi economica del settore e alla concorrenza. L’industria dava lavoro a centinaia di operai della zona. L’asta sarà curata da “Industrial Discount”, il portale web del network “IT Auction”, la società di servizi che collabora con istituti di credito, grandi società di leasing e ben 115 Tribunali in tutta Italia per l'organizzazione e gestione di aste competitive online che raccoglie mediante procedura telematica aperta sino al giorno 11 marzo 2019 le offerte d'acquisto relative alle linee di lavorazione e produzione pasta dello storico Molino & Pastificio Tomasello di Casteldaccia. I beni si trovano nella sede storica di Casteldaccia e possono essere ispezionati su appuntamento. La vendita comprende oltre 60 lotti e sarà eseguita mediante procedura di vendita asincrona. Essa comprende la linea di produzione per pasta Braibanti e Buhler, silos di accumulo per pasta zootecnica, macchina per il confezionamento Stiavelli, Braibanti, linea Buhler per la produzione di pasta corta; comprende altresì, semirimorchi Acerbi, Schwarzmulle GT Trailor, muletti Jungheinrich, container, transpallet Hyster e molti altri lotti. Il termine per la presentazione delle offerte è stato posticipato al 12 marzo 2019 al fine di rispettare le regole di pubblicazione sul Portale delle vendite pubbliche, mentre la data di pagamento scade il 19 marzo 2019. Gli utenti registrati correttamente al portale potranno presentare offerte di acquisto per ciascun lotto in vendita dall’8 febbraio mediante compilazione del form presente sulla pagina del lotto oggetto di interesse e mediante versamento del relativo deposito cauzionale tramite carta di credito o bonifico bancario. ITA procederà alla validazione delle offerte ricevute solo a seguito della corretta ricezione del form debitamente compilato e dell’effettivo accredito del deposito cauzionale e invierà una E-mail all’indirizzo di posta elettronica indicato dall’utente per comunicare la validazione dell’offerta nonché il codice segreto e personale che dovrà essere utilizzato per poter concorrere all’acquisto del lotto di interesse nell’asta online.
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