Bagheria - Si svolgerà il prossimo 30 marzo la “Festa dei patti” una manifestazione che vedrà anche il coinvolgimento delle scuole superiori oltre che delle associazioni del territorio, per continuare l’opera di conoscenza dei processi di Amministrazione condivisa.
La festa verrà organizzata insieme a CeSVoP e alla Casa del Volontariato con il patrocinio del Comune di Bagheria, così come l’anno scorso le stesse associazioni hanno organizzato la festa del volontariato. Quest’anno l’iniziativa vede come focus i patti di collaborazione per la cura dei beni comuni. L’evento, che si svolgerà il 30 marzo, a palazzo Butera, durerà per l’intera giornata. La mattinata sarà dedicata alle scuole.
Nei prossimi giorni volontari delle associazioni “Giovani Avis”, ”Da generazione a generazione”, “Samot”, “Solesis”, “Focus&live” e “Futuro anteriore”, associazioni che fanno parte della Casa del volontariato, visiteranno le scuole superiori cittadine, in uno specifico incontro organizzato in sinergia con le direzioni scolastiche coinvolte, per spiegare ad una rappresentanza di ragazzi cosa sono i patti, cosa i processi di amministrazione condivida, in che modo cittadini e pubbliche amministrazioni possono collaborare assieme per prendersi cura dei beni comuni materiali e immateriali.
Come è noto il Consiglio Comunale di Bagheria lo scorso 20 aprile 2018, ha approvato, il “Regolamento per la cura dei beni comuni”, un’opportunità di sinergia tra comune e cittadini per la cura, la gestione e la rigenerazione in forma condivisa dei beni comunali urbani medianti patti di collaborazione.
Il regolamento, scaricabile dal sito https://comune.bagheria.pa.it/amministrazione-condivisa/ propone una formula organizzativa fondata sulla collaborazione tra amministrazione e cittadini: la novità di questo modello, già praticato in alcuni Comuni del nord Italia, è, infatti, la parità tra cittadini e istituzioni.
Al centro di questo modo di amministrare c’è il prendersi cura dei beni comuni – ad esempio piazze, giardini, scuole, sentieri, beni culturali o anche beni immateriali – come se fossero proprie, inclusi gli spazi scolastici comunali.
L’art.14 comma 2 del suddetto Regolamento si rivolge alle scuole di ogni ordine e grado per la promozione “dell’educazione alla cittadinanza attiva attraverso la sottoscrizione di patti di collaborazione fra genitori, studenti ed Istituzione scolastica per la cura della scuola come bene comune”.
Già nei mesi scorsi, grazie anche alla collaborazione dell’Osservatorio Locale sul fenomeno della dispersione scolastica, è stato organizzato un incontro tra studenti e rappresentanti delle classi del triennio al fine di far conoscere i processi dell’“Amministrazione condivisa”.
Per continuare questo percorso di conoscenza, nei prossimo giorni, è in fase di realizzazione un calendario, con le scuole che accetteranno di essere coinvolte, i volontari incontreranno 10 rappresentanti delle classi 4 e 5 superiore al fine di spiegare i contenuti e le modalità dell’iniziativa e di raccogliere eventuali idee e proposte.
In occasione della manifestazione “La festa dei Patti” del prossimo 30 marzo si coinvolgerà l’intera comunità e non solo, sarà l’occasione per confrontarsi con altre realtà regionali e nazionali sulla realizzazione dei patti di collaborazione. Maggiori dettagli verranno forniti nei prossimi comunicati stampa quando verrà reso noto il programma.
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