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Ad Altavilla sarà inaugurato un parcheggio



ALTAVILLA MILICIA - “Dopo i precedenti abbattimenti di immobili abusivi costruiti sulla costa entro i 150 metri dalla battigia, abbiamo avviato l'iter per ulteriori demolizioni di immobili e intanto stiamo bonificando il tratto di costa per rendere la zona accessibile per praticare sport e passeggiare”. Ad affermarlo il sindaco Pino Virga il quale annuncia anche l’inaugurazione del nuovo parcheggio entro questa settimana, dove in precedenza sorgevano alcune villette. “Il parcheggio sarà realizzato in zona “Ombelico di Venere” dove sarà possibile parcheggiare un centinaio di macchine – aggiunge Virga – dove sarà pure individuata una zona per conferire i rifiuti differenziati prodotti in occasione delle gite al mare. Inoltre stiamo completando un accesso al mare in un punto molto ampio di oltre 5.000 metri quadri dove c’era una casa a due piani nella zona tra il “Lido Sporting” e il “Lido Capannina” con 8 stalli per motorini e biciclette e un varco per l’accesso delle persone disabili”. Fino ad ora nella zona marina di Altavilla Milicia sono stati demoliti dalle ruspe inviate dal Comune 15 immobili, l’ultimo dei quali si riferisce ad una villa a due piani realizzata nei pressi del Lido Sporting. Nei programmi dell’amministrazione ulteriori demolizioni dopo che sarà completato l’iter amministrativo. Intanto a Bagheria l’amministrazione comunale ha comminato una sanzione pecuniaria all’autore di un abuso per avere eseguito opere edilizie realizzate in zona sismica e in assenza delle prescritte autorizzazioni che ammonta a 1.548 euro. Lo prevede una ordinanza emanata dal Servizio repressione abusivismo edilizio del comune della Direzione 9 “Edilizia privata, Condono e sanatoria” diretta da Maria Piazza. Le opere difformi sono state scoperte a seguito di un controllo congiunto da un tecnico comunale con gli uomini della Polizia Municipale dalla quale si evince che nell'unità immobiliare di piano cantinato sono state effettuate alcune opere edili in assenza di atti autorizzativi e in difformità dalla concessione edilizia relativa all'edificazione dell’immobile sito in una zona centrale della città che non è stata resa nota. Inoltre è stata omessa la comunicazione dell’esecuzione delle opere interne che hanno determinato il cambio della destinazione d'uso dell'unità immobiliare da magazzino a palestra commerciale, nonché l’ampliamento della superficie utile, mediante accorpamento al magazzino palestra della struttura quale copertura di posti auto. In particolare sono stati realizzati due wc con docce separate e relativi spogliatoi, destinati ad uomo - donna, realizzate due finestre poste nei due rispettivi wc in sostituzione del vano finestra già esistente, collocata una piccola caldaia e inoltre, realizzata una struttura in ferro rivestita con perlinato e alluminio a chiusura della stessa avente dimensione lineare di 9 metri per 4,95 metri, nonché un vano porta di 3,70 metri lineari. Nell’ordinanza si prevede che la somma va pagata entro 30 giorni dalla notifica dell'atto, tramite bonifico intestato al Comune. Il proprietario è stato anche, intimato a rimettere in pristino lo stato dei luoghi mediante dismissione delle opere edili interne effettuate in assenza dei titoli abilitativi. Non sono esclusi ulteriori provvedimenti a carico dei cittadini che hanno commesso l’abuso edilizio alla Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali e dell’autorità giudiziaria. Avverso il provvedimento potrà essere promosso ricorso avanti al Tribunale amministrativo regionale di Palermo. Le ordinanze sono state notificate all’Ufficio del Genio civile e alla Sovrintendenza ai Beni culturali e ambientali, nonché all’autorità giudiziaria. Avverso tali provvedimenti i proprietari potranno adire al Tribunale amministrativo regionale di Palermo.

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