FICARAZZI - L’amministrazione comunale dopo quattro anni, aumenta le tasse comunali IMU, TARI e TASI, ovvero la tassa comunale per gli immobili, quella relativa alla raccolta e smaltimento dei rifiuti e il Tributo per i servizi indivisibili, ed immediata scatta la protesta dei cittadini e delle associazioni presenti nel territorio. “Le tasse sono aumentate fino ai limiti massimi consentiti – dichiara il leader di “Ficarazzi in Movimento” Antonino Martorana – continua pertanto l’opera di lacrime e sangue inaugurata dalla maggioranza ficarazzese. Il Comune versa in uno stato di grave crisi finanziaria nonostante le spese di questi decenni ad opera dei soliti noti. A quanto pare la situazione economica dell'ente è sempre più precaria e i nostri amministratori la riversano inesorabilmente sulle tasche della cittadinanza”. Nella manovra finanziaria 2019 nella parte che riguarda il federalismo fiscale, la norma permette infatti, ai comuni di aumentare le tasse in autonomia. L’amministrazione comunale di Ficarazzi ha elevato le aliquote fino al limite massimo delle aliquote per IMU e TASI con una delibera di Giunta, votata a maggioranza, lo scorso 18 gennaio. Immediatamente esecutiva, la deliberazione del Comune che vedrà elevare le soglie del conteggio per le tasse comunali. In particolare per l'abitazione principale e relative pertinenze sarà del 4 per cento, l’aliquota ordinaria delle aree edificabili, dei terreni agricoli e quella agevolata per le unità immobiliari ad uso abitativo concesse dal possessore in comodato o in uso gratuito a parenti in linea retta di primo grado che nelle stesse stabiliscono la propria residenza e dimora abituale fabbricati in agibili e in abitabili 10,60% riducibile del 50 sulla base imponibile. Immobili locati a canone concordato 10,60 per cento. Per l’anno 2019 le scadenze riguardanti i tributi IMU da versare sono stati fissati al 17 giugno per quanto concerne la prima rata in acconto o in unica soluzione e il 16 dicembre quale il termine per il versamento del saldo della tassa. “Si tratta di un atto antipatico ma necessario – dichiara il sindaco Paolo Francesco Martorana – e consequenziale alla politica nazionale e regionale degli ultimi anni che ha ridotto drasticamente i finanziamenti verso le comunità locali. Purtroppo l'ottusità politica dei governi degli ultimi decenni ha puntato solamente a mettere a posto i loro conti con l'Europa sacrificando i bisogni e le esigenze dei cittadini. Tali aumenti tuttavia, sono in linea con quelli operati in tutta la provincia di Palermo negli anni passati, dalle amministrazioni comunali. Il sacrificio economico tuttavia non interesserà le fasce di salvaguardia ma solamente, secondo i principi costituzionali, chi possiede di più e servirà per garantire i servizi proprio alle fasce deboli”. Per Ficarazzi sarà dunque un 2019 che non inizia certo nel migliore dei modi.
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