«I musei sono una risorsa educativa ancor di più se sono innovativi e rivolti anche ai bambini» – commenta così il sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque la nascita, le attività ed i nuovi exhibit che sono stati presentati ieri, 22 giugno dal MIST, il Museo interattivo della scienza e della tecnica che ha sede a Bagheria, al primo piano di palazzo Butera e che il sindaco ha provato in prima persona facendosi “centrifugare” in un giroscopio.
Il museo interattivo ha lo scopo di educare i giovani sulla scienza mediante laboratori, attività educative, esperienze dirette, proiezioni, box di gioco e touch screen di ultima generazione.
L’idea parte da un approccio didattico che prende il nome di hands-on experience, letteralmente esperienza pratica. Questo tipo di approccio si basa sul rapporto diretto tra il bambino e ciò che vede e sulla conseguente azione manuale che si svolge nel momento stesso della scoperta.
Alla presentazione dei nuovi exihibit oltre al primo cittadino di Bagheria erano presenti l’assessore alla Cultura Romina Aiello e i deputati bagheresi Vittoria Casa e Caterina Licatini insieme al Casteldaccese Davide Aiello.
A gestire le attività del MIST a Bagheria due associazioni: il Centro ricerche Geologiche e Planetarie e l’associazione Culturale MIST, supportate attivamente dal Comune di Bagheria.
Le due associazioni per due anni garantiranno la gestione degli spazi, in totale autonomia e con proprio personale, occupandosi anche della manutenzione ordinaria e forniranno anche una relazione dei risultati raggiunti dal museo.
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